“Maison Figaro”, partito il conto alla rovescia per il taglio del nastro. Ora c’è la data ufficiale: il nuovo ristorante e american bar sul lungomare Gramsci centro, a Porto San Giorgio, aprirà ufficialmente i battenti domenica 15 giugno. O meglio il 15 sarà la data dell’inaugurazione (prevista per le ore 18) con una sorta di “assaggio” di quello che la Maison Figaro sarà ufficialmente dalla mattina del 17 giugno, con l’apertura alle 11. Ad annunciare le date sono Marco Bordò e Riccardo Silenzi. Due nomi, i loro, di certo noti agli amanti del beverage e della ristorazione. Il primo è stato alla guida per ben 21 anni del Belle Époque, iconico locale sangiorgese. Il secondo fa rima con il ristorante “Il Faro”, un faro è proprio il caso di dirlo (ci si passi la ripetizione), un’istituzione della ristorazione di pesce e una storia lunga oltre 65 anni.
Due locali che di recente hanno, però, spento le luci ma a questo punto è lecito pensare che Bordò e Silenzi abbiano deciso di spegnere i riflettori sulle loro attività per unire le forze e lanciare il nuovo progetto che fa capo alla famiglia Malaspina. E una conferma potrebbe arrivare proprio dall’anima della Maison Figaro, quando viene presentata come ristorante e american bar. Insomma food e cocktail si incontrano pur mantenendo vive e distinte le loro due anime. «Marco, sommelier e bartender, saprà soddisfare le esigenze dei clienti in ogni momento, dal pomeriggio alla sera, con consigli perfetti per ogni occasione. Riccardo, la persona più adatta a curare i prodotti naturali, offrirà piatti che esaltano le materie prime, per deliziare e affinare il palato dei clienti» aveva avuto modo di dire Jonathan Malaspina. E di momenti in cui il food abbraccerà il beverage, e viceversa, ce ne saranno eccome.
«Saremo aperti dalle 11 alle 22, dal martedì al venerdì. Mentre il sabato e la domenica dalle 9 alle 22, che è l’orario limite di riferimento per le prenotazioni – spiegano Bordò e Silenzi – spazieremo dal brunch alla charcuterie, dai pranzi agli aperitivi fino ad arrivare alle cene con abbinamenti studiati e ragionati. Insomma nulla sarà lasciato al caso. Ma no, non chiamiamolo chalet. Vogliamo essere un ristorante sul mare, che offre qualcosa di nuovo, diverso, emozionante. Se i clienti ritroveranno alla Maison Figaro le anime del Belle Epoque e de Il Faro? Diciamo che i nostri locali hanno cambiato veste e si sono uniti, camminando lungo lo stesso percorso in un connubio che vuole trovare la sua quintessenza nella qualità».
(spazio promo-redazionale)
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