Seminario del Corecom in vista delle elezioni regionali

ANCONA - A Palazzo Li Madou il seminario organizzato dal Corecom Marche nell’imminenza della campagna elettorale per le elezioni regionali. I suggerimenti per una corretta comunicazione da parte di esperti del settore. Relazioni della Presidente Corecom Cinzia Grucci e del componente Corecom Massimo Iacopini. Intervento della funzionaria Agcom Antonietta Polcaro.

Cinzia Grucci (foto da Corecom)

Grande interesse attorno ai temi della corretta comunicazione nel periodo preelettorale, in particolar modo nel periodo di vigenza della normativa sulla “par condicio”. Ai fini di una maggiore chiarezza, un contributo è stato offerto nell’ambito del seminario organizzato dal Corecom Marche dal titolo “Par condicio: suggerimenti per una corretta comunicazione” che si è svolto a Palazzo Li Madou. La Presidente del Corecom Marche Cinzia Grucci ha fatto un excursus delle normative e delle sentenze che hanno portato all’attuale assetto giuridico delle regole dettate dalla legge 28/2000 (Parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali).

«La comunicazione politica in periodo di par condicio è organizzata su un piano di rigide regole quantitative e numeriche sui tempi di notizia e tempi di parola – ha evidenziato Grucci – Una situazione complessa, attualmente gestita e monitorata attraverso specifiche modalità e l’eventuale avvio di istruttorie». Massimo Iacopini, componente del Corecom, ha illustrato la normativa riportando «casi di scuola relativamente al divieto di comunicazione istituzionale in periodo di par condicio».

Significative anche le novità della comunicazione istituzionale e politica legate all’utilizzo degli strumenti dei social network «che – ha riferito lo stesso Iacopini – devono comunque rispettare le regole della par condicio e possono eventualmente attivare procedure istruttorie». Antonietta Polcaro, funzionaria dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha riferito di «un campo della comunicazione che si è di molto allargato. Tecnologia e mondo digitale – ha aggiunto – hanno determinato la necessità di valutazioni specifiche e regole più attente, alla luce di un impianto normativo che è rimasto quello del 2000». Hanno partecipato l’assessore regionale al Bilancio, Goffredo Brandoni, che in apertura ha portato i saluti del Presidente Acquaroli, e il consigliere regionale Mirko Bilò.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti