“Il Dizionario delle donne marchigiane” che racconta anche la figura di Nanny Hellström Licini 

MONTE VIDON CORRADO - Appuntamento domenica 15 giugno a Monte Vidon Corrado, per un nuovo “Incontro d’Arte” del Centro Studi e Casa Museo Osvaldo Licini. Alle 17:30, presso il Teatro comunale, si terrà la presentazione del “Dizionario delle donne marchigiane” (Il lavoro editoriale, 2025), giunto alla sua sesta edizione

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Appuntamento domenica 15 giugno a Monte Vidon Corrado, per un nuovo “Incontro d’Arte” del Centro Studi e Casa Museo Osvaldo Licini. Alle 17:30, presso il Teatro comunale, si terrà la presentazione del “Dizionario delle donne marchigiane” (Il lavoro editoriale, 2025), giunto alla sua sesta edizione. Ideato e promosso dall’Associazione di Storia Contemporanea di Senigallia, è un lavoro pressoché unico nel suo genere, presentato già in Parlamento, al Salone del Libro di Torino e all’estero.

Le Marche presentano lungo l’intera età contemporanea una ricchezza e un’originalità di figure quali pochissime altre regioni italiane possono contare; quella marchigiana è stata la terra di una delle due prime votanti della storia nazionale (1860), delle prime elettrici italiane ed europee (1906), della prima avvocata italiana (1919), di una delle prime mediche condotte (1935) e prime sindache (1946). Ma tale originalità si estende a qualsiasi ceto sociale e alle abitanti dei tre microcosmi di cui è composta la nostra regione: le donne di mare, quelle di campagna e quelle di montagna. In ciascuna di queste realtà, le marchigiane hanno lasciato il segno (dal 1815, anno in cui per la prima volta il termine “Marche” comparve in un trattato internazionale, il Congresso di Vienna, fino ad oggi) in un’attività, un impiego, un’iniziativa capaci di rileggere e modificare il contesto civile, politico, socio-economico e culturale. L’Associazione di Storia Contemporanea aveva pubblicato la prima edizione nel 2018 con 300 profili di marchigiane della contemporaneità; poi si è messa in ascolto dei territori e delle comunità, aggiornando e affinando le ricerche, ed ora sono quasi 400 i profili biografati, frutto di un intenso lavoro scientifico, di uno stile lineare e accattivante e di un capillare lavoro di squadra (una cinquantina tra autrici e autori). Il “Dizionario” copre 210 anni di storia e presenta un universo femminile composito e trasversale perché, senza mai venire meno ai criteri scientifici, non ha repertoriato solo donne celebri, ma anche contadine, vergare e sigaraie, bariste e ristoratrici, cantanti e artigiane (tra cui le lavoranti dei cappelli di paglia), impiegate, maestre e insegnanti, avvocate, mediche e altre professionalità, politiche e sindacaliste, imprenditrici e salvatrici, sportive e fotografe, pacifiste e crocerossine, scrittrici, letterate e intellettuali, volontarie, donne della scienza e tante altre. 

Tra queste, anche Nanny Hellström, pittrice colta, poliglotta e cosmopolita, moglie di Osvaldo Licini, svedese di origine, che ha condiviso con il marito la maggior parte della sua vita a Monte Vidon Corrado. Interverranno i curatori, Lidia Pupilli e Marco Severini, introdotti da Stefano Bracalente, vice direttore del Centro Studi Osvaldo Licini. 

Monte Vidon Corrado

 


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