«A Lido Tre Archi situazioni di degrado inaccettabili» La denuncia del comitato residenti

FERMO - «Viene da chiedersi se non sia giunto il momento di individuare un nuovo rappresentante comunale che abbia a cuore il quartiere, che sia ben predisposto all'ascolto dei cittadini e delle loro segnalazioni e soprattutto che sia in grado di offrire risposte serie».

«Quartiere Tre Archi, la “Cenerentola” del territorio comunale utile solo per attirare finanziamenti milionari, oltretutto invisibili ai molti residenti, gli stessi che proprio in questi giorni hanno potuto verificare nuovi elementi di inaccettabile degrado urbano». E’ la denuncia avanzata da Co.R.T.A., il comitato dei residenti proprio di Lido Tre Archi.

«La stagione estiva è oramai iniziata ma nel quartiere – incalzano dal Comitato – gli interventi del verde pubblico si presentano a macchie di leopardo come se il necessario coordinamento fosse inesistente o seguisse logiche di facciata o amicali. L’arrivo dei turisti e dei proprietari è stato accolto con marciapiedi e betonelle dissestate, responsabili di un grave incidente capitato ad una proprietaria milanese che dovrà ricorrere all’intervento chirurgico. Risultano numerosi i pozzetti di distribuzione idrica o elettrica che, con i coperchi rotti o mancanti, rappresentano un pericolo soprattutto per i bambini. E in questa condizione di far west si è assistito all’iniziativa di alcuni individui responsabili della capitozzatura dei tamerici che da oltre 50 anni sono presenti nel parcheggio nord di via Nenni. Dopo aver coinvolto la Polizia Locale, risulterebbe che l’intervento inaccettabile sia stato autorizzato ma non si sa né quando né da chi. Aggiungendo a tutto questo la scellerata decisione di non poter più utilizzare il passaggio pedonale pubblico, costringendo i cittadini a slalom fra auto in marcia e in sosta lungo la via Nenni, viene da chiedersi se non sia giunto il momento di individuare un nuovo rappresentante comunale che abbia a cuore il quartiere, che sia ben predisposto all’ascolto dei cittadini e delle loro segnalazioni e soprattutto che sia in grado di offrire risposte serie».


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