Monte Vidon Combatte, tutto pronto per la nuova edizione di “Lavandaso”

I profumi della Lavanda e delle erbe aromatiche sono pronti ad inebriare la Valdaso ed in particolare il caratteristico borgo di Monte Vidon Combatte. 

Dal 19 al 22 torna infatti Lavandaso, evento giunto alla sua 13esima edizione, che ha come obiettivo quello di creare interesse sul tema della conoscenza, coltivazione, impiego e diffusione della lavanda ed altre piante officinali. Lavandaso vuole essere anche un’occasione per far conoscere e valorizzare il grande patrimonio culturale della Valdaso. Infatti, le prime tre edizioni si sono svolte nella Rocca Montevarmine di Carassai e due edizioni successive nel Mulino Sisto V di Montalto.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Monte Vidon Combatte in collaborazione con la locale Pro Loco e l’associazione Agrituraso-Marche. Turismo Relazionale Integrato. Aps, partirà il 19 giugno con una mostra fotografica e lo spettacolo artistico musicale “Valzer dei Fiori”. Sabato 21 alle 17.00 spazio al convegno su: “Turismo relazionale integrato e agricoltura di qualità, come leve per rafforzare le potenzialità delle aree interne”, mentre alla sera, dopo la cena itinerante che si snoderà per le vie del paese, ci sarà la possibilità di assistere al concerto di Daniele Di Buonaventura, Alfredo Laviano e Felice Del Gaudio.

Domenica 22 programma ricco di eventi, che inizieranno già dal mattino con passeggiate, visita guidata al Castello di Monte Vidon Combatte e la Bottaia. Nel pomeriggio invece spazio ad un mercatino di prodotti artigianali e locali, laboratori per grandi e piccini, show cooking con Ilaria Cappellacci, laboratorio fotografico. Alle 18.00 omaggio a Libereso con Claudio Porchia, quindi il concerto “Turismo delle Radici” con Italea Marche e a concludere il suggestivo concerto al lume di candela e profumo di lavanda con Ogam.

«Lavandaso si conferma uno degli appuntamenti più importanti della nostra estate. Anche quest’anno sono diverse le novità che compongono un cartellone ricco di appuntamenti dal 19 al 22 giugno – sottolinea il sindaco Massimo Passamonti – Lavandaso vuole offrire un contributo anche per la rivitalizzazione dei piccoli borghi storici in via di spopolamento. Rivitalizzare i piccoli borghi è un dovere per chi ama la nostra terra, non solo perché essi svolgono un’opera di presidio e cura del territorio, ma sono portatori insostituibili di cultura, saperi e tradizioni, e sono i luoghi più adatti per far risorgere l’idea stessa di comunità».