Un’onda lunga di entusiasmo ha travolto Civitanova con la nuova edizione di GustaPorto, promossa a pieni voti da turisti, cittadini e operatori economici. Il ritorno nel cuore dell’area portuale si è rivelato una scelta vincente, accolta con entusiasmo da tutti i protagonisti della manifestazione, che quest’anno ha saputo coniugare tradizione e innovazione in un racconto collettivo capace di coinvolgere l’intera città.
«Un’edizione 2025 che ci restituisce tanti spunti per il futuro – dice il sindaco Fabrizio Ciarapica – .Civitanova è in grado di proporre la tradizione del territorio in una modalità attrattiva verso l’esterno, capace di valorizzare appieno tutte le attività economiche della città».
Nel primo fine settimana della manifestazione, ottimo riscontro per la veleggiata al club Vela, il village nell’area dei moletti ed il cinema nello scalalaggio Anconetani, insieme alla riproposizione della pesca con la sciabica. Tutto esaurito per le degustazioni elaborate dai cuochi civitanovesi Alessandra Scarpetta, Barbara Settembri, Cinzia Pacioni, Andrea de Carolis e Leonardo Pepa, che commentano così la loro esperienza in porto: «L’evento è andato benissimo, grande partecipazione, atmosfera suggestiva e un porto che, soprattutto all’ora dell’aperitivo, si è riempito di persone, colori ed emozioni». Seguitissimi anche gli incontri nei moletti che fanno parte dell’associazione il Madiere.
Donne della pesca, sicurezza in mare, celiachia e tanti approfondimenti sulla vita dei pontili, nel ricco programma proposto da Ricordi d’Amare, il cui presidente Pierluigi Cipolla sottolinea «la serenità è lo stato d’animo che ha accompagnato questa edizione di Gustaporto. Aver portato tutte le attività all’interno dell’area portuale ci ha consentito di accogliere le persone nel migliore dei modi».
Soddisfatti anche i pescatori, che hanno avuto modo di dialogare con la cittadinanza e con gli interlocutori della filiera nel corso dell’intenso Agorà svoltosi nel mercato ittico comunale con la conduzione di Gioacchino Bonsignore. L’assessore Francesco Caldaroni, che è anche presidente di Marinerie d’Italia ha sottolineato l’importante ruolo del pescatore e la necessità che questa figura venga tutelata da scelte politiche sagge. A sua volta, il presidente della casa del pescatore, Mariano Malaccari ha ricordato che «i pescatori ci tengono alla qualità del mare ed alla sicurezza del consumatore ed oggi si adoperano anche come sentinelle dell’ambiente». Di grande successo anche la veleggiata realizzata in collaborazione con il Club Vela.
La presidente Cristiana Mazzaferro ha già preannunciato che, con queste premesse, per il 2026 si può pensare in grande. Parimenti tutto esaurito anche per il cinema in porto che ha fatto registrare un altissimo gradimento. «Siamo davvero soddisfatti della proposta artistica presentata quest’anno – commentano Lavinia e Gianfilippo Bianchi dello scalalaggio Anconetani – e del sold out registrato e della dimensione europea raggiunta». Fondamentale per il buon esito della manifestazione è stato anche l’apporto dei commercianti del centro. «Un evento riuscitissimo – ha detto la presidente di Centriamo Debora Pennesi -, che ha confermato ancora una volta quanto questa città sappia raccontarsi con autenticità, energia e spirito di collaborazione».
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