di Pierpaolo Pierleoni
Francesco Tofoni, Giovanni Martinelli, Maria Linda Rossi, Silvia Tiburzi e Fabio Vitali. La formazione del sindaco Gionata Calcinari è fatta. Scende in campo con questo quintetto, il neo primo cittadino, con l’obiettivo di rilanciare Sant’Elpidio a Mare, come ampiamente promesso in campagna elettorale. Un esecutivo che, presentato questa mattina in conferenza stampa, tiene conto, abbastanza ma non troppo, del risultato elettorale, nel senso che non tutte le liste che hanno ottenuto seggi in Consiglio comunale hanno trovato spazio in giunta.
Il grande ritorno è quello di Giovanni Martinelli, sindaco dal 2004 al 2007, con Calcinari assessore. Tornano in giunta a ruoli invertiti, avrà l’assessorato alla cultura, teatro, reti museali, ma si occuperà anche di servizi sociali, strutture sociosanitarie, politiche per la terza età. Vicesindaco Francesco Tofoni, l’exploit di voti personale e della lista Noi moderati gli vale il ruolo vicario, l’assessorato allo sport, trasporti e politiche giovanili, rapporti con le associazioni, mensa e trasporto scolastico, partecipazione e decentramento. Silvia Tiburzi è l’annunciatissimo assessore al bilancio, per lei anche risorse umane, società partecipate, sicurezza e pari opportunità. Altra figura femminile, anche lei in quota a Fratelli d’Italia, è Maria Linda Rossi. La giovane avvocatessa avrà un corposo pacchetto di deleghe: industria, artigianato, commercio, turismo, contenzioso, manifestazioni storiche, eventi e spettacoli. Fabio Vitali è l’assessore in quota a Centrodestra per Sem, l’altra lista rivelazione di questa tornata elettorale. Si occuperà di urbanistica, ambiente, fondi europei, agricoltura. Il sindaco tiene per sé la delega ai lavori pubblici, un segnale di volontà di gestire in prima persona le opere cruciali e l’iter per intercettare finanziamenti sovralocali. Rimangono a Calcinari anche le manutenzioni, tema su cui ha battuto a lungo in campagna elettorale, come anche la ricostruzione post sisma e i progetti Pnrr.
«Ringrazio ancora una volta i cittadini per averci dato fiducia – esordisce Calcinari – La sedia da sindaco pesa, ma per chi come me fa politica sin da ragazzo, indossare la fascia tricolore è un enorme privilegio. Ho condiviso con la coalizione la mia giunta, rappresenta tutte le componenti della coalizione, una squadra di qualità, che coniuga rinnovamento ed esperienza, esprime idee, guarda al mondo giovanile, deve sapersi adattare ad un mondo che cambia più velocemente della politica. Abbiamo proposto ai cittadini un rilancio attraverso proposte concrete, dovremo essere bravi, attraverso i progetti e la filiera istituzionale, ad intercettare i finanziamenti necessari a realizzare le opere di cui Sant’Elpidio ha bisogno. Ma ci occuperemo anche del quotidiano, dalle manutenzioni e dalla riorganizzazione del personale. Una città come la nostra non può avere due operai per un territorio così ampio. Intendo assegnare delle deleghe consiliari, i consiglieri avranno un ruolo prezioso di supporto e aiuto. Non dobbiamo mai perdere il rapporto col territorio e i suoi cittadini. Vengo in comune a piedi, mi infastidiscono anche piccoli segnali di incuria, deiezioni di cani o foglie in terra, il cambiamento parte anche dalle piccole cose. Abbiamo una situazione di bilancio complessa, siamo ancora in anticipazione di cassa, le difficoltà sono evidenti, ma pian piano ci mettiamo mano e le risolviamo. Lavoreremo per la città giorno e notte».
Sarà convocato per il 24 o 25 giugno il Consiglio comunale di insediamento, in giornata dovrebbe essere ufficializzata la data. Si svolgerà all’aperto, in piazza Matteotti, o al teatro Cicconi in caso di maltempo. Se in giunta non figura Simone Trasarti, fondatore e candidato più votato del Centrodestra per Sem, con ogni probabilità avrà la gratificazione della presidenza, i consiglieri di maggioranza indicheranno lui per lo scranno più alto.
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