«Un luogo dove i giovani possano per dialogare, organizzare eventi e momenti di incontro» La richiesta di Noisette al Comune di Fermo

«Un luogo per fare politica, per dialogare, confrontarsi, organizzare eventi e momenti di incontro, per i giovani del territorio». È la richiesta che è stata protocollata ieri in comune da parte di Noisette, la base di Fermo della Rete degli Studenti Medi «il più grande sindacato studentesco d’Italia. Da tempo il gruppo fermano, che si incontra periodicamente per capire i temi di attualità, per sollevare problemi e proporre soluzioni, ha sollevato la necessità di avere una sede stabile, per poter coinvolgere sempre più studenti del territorio, per cominciare a fare politica nel senso più nobile del termine».

«Come giovani studenti e studentesse – scrivono Greta Lattanzi, coordinatrice provinciale di Noisette, con Marta Mongardini e Emanuele Fenni – ci occupiamo di fare informazione tra i nostri coetanei, creando momenti di dibattito e confronto. Siamo un sindacato apartitico e non essendo il gruppo giovanile di nessun partito politico non abbiamo alcun supporto economico. Per noi è di fondamentale importanza che ogni studente si senta rappresentato e che i suoi diritti vengano rispettati, pertanto, in un periodo storico complesso come quello in cui viviamo sentiamo la necessità di avere un luogo dove poterci incontrare e discutere tutti insieme. Crediamo sia nostro dovere preoccuparci delle vicende del nostro Paese, nella convinzione che spetti soprattutto a noi giovani essere il vero cambiamento».

«I ragazzi dunque chiedono uno spazio per riunioni ma anche cineforum, presentazioni di libri, assemblee, uno spazio, magari in centro, utile anche per lo studio, per il confronto tra le generazioni e di incontro tra le diverse comunità scolastiche della città: «Per noi è fondamentale poter contare su un luogo nostro, che sia di crescita per tutti i ragazzi del territorio, spazio di amicizia, di dialogo, di cultura. Speriamo davvero che il Sindaco Calcinaro, che si è sempre dimostrato sensibile alle esigenze dei giovani, riesca a trovare una stanza per noi, per gli studenti di ogni scuola».