di Roberto Cruciani
Ormai è lontana l’idea di Montegranaro solo ed esclusivamente conosciuta come riferimento dell’economia legata alla calzatura. Ma c’è molto di più da raccontare, da scoprire e da conoscere. Tante bellezze che meritano di essere visitate grazie anche ad una attività ricettiva in forte crescita. Da questa esigenza nasce “Il Belvedere dell’Eccellenza”, la guida voluta dall’amministra comunale e realizzata in collaborazione con Tu.Ris.Marche per scoprire le bellezze di un borgo storico ma a tratti ignorato nel corso del tempo, con tantissime sfaccettature inaspettate. Una guida, ma in realtà doppia. La versione completa, in 62 pagine interamente bilingue, è un immergersi completo in Montegranaro: dalla storia all’arte, dalle eccellenza sportive ai personaggi, alle chiese ai luoghi sacri, passando per i personaggi illustri, gli eventi da non perdere, i teatri, lo shopping e la sua accoglienza. Ma c’è anche una versione “da viaggio” con tanto di cartina e riferimento per i turisti e i cittadini che possono immergersi completamente sia nel centro storico che nel territorio che offre molto a chi arriva per la prima volta in città.
Ne ha parlato con orgoglio, oggi in conferenza stampa, il primo cittadino Endrio Ubaldi. «Un lavoro fatto di gruppo insieme a Tu.Ris.Marche con il Belvedere dell’Eccellenza. Ed è bello che venga presentato qui al Must, inaugurato un anno fa e con un ottimo riscontro di visitatori. Con queste guide abbiamo voluto valorizzare il belvedere e il paesaggio di Montegranaro che offre al momento una trentina di attività ricettive ed è questo il settore che cresce maggiormente. E dai primi mesi del 2026 ci sarà una struttura ricettiva a cinque stelle nel cuore del centro storico, grazie alla voglia di investire di un privato, segno che il centro piace. Abbiamo valorizzato non solo il paesaggio ma anche le strutture e penso ad esempio agli impianti sportivi intitolati a Michele Gismondi. Insomma le guide presentano un’analisi a 360 gradi di Montegranaro, anche con il percorso dei sei murales di vario genere presenti perché il modo in cui si presenta un paese è fondamentale e su questo stiamo lavorando al meglio in questi giorni di Veregra Street Festival ma non solo. Saranno entrambe disponibili su Facebook e sul sito del Comune oltre che presso l’ufficio turistico».
A curarne la realizzazione, Danilo Federici, project manager di Tu.Ris.Marche che ormai a Montegranaro è uno di famiglia. «Un lavoro di mesi per una guida turistica completa. Siamo arrivati a 62 pagine proprio per analizzare i punti di interesse e per far venir fuori un patrimonio culturale ricchissimo. Sezioni dedicate ai personaggi illustri, al percorso del Veregra street museum, lo shopping legato al calzaturiero, alle eccellenze e un breve elenco di attività ricettive, ristorazione ed outlet. La guida più smart è per chi vuole fare una passeggiata nel borgo e non solo, con un testo snello capace di sintetizzare le tappe da non perdere. Trovare un Comune che abbia una guida turistica con tutte le info storiche è veramente complicato. Abbiamo lavorato per raccontare Montegranaro in modo autentico ma anche coinvolgente, valorizzando il borgo come destinazione turistica viva, accessibile, capace di unire la forza della sua storia e delle sue architetture con l’eccellenza manifatturiera che lo contraddistingue».
L’assessore al turismo Gastone Gismondi ha confermato come questo settore sia in crescita. «Occorre ricordarci che siamo partiti con una Montegranaro completamente diversa da quello che lasceremo tra un anno e mezzo. Con orgoglio faccio parte di una squadra guidata da Endrio che ama quello che sta facendo ed è un ottimo lavoro. Si vede dalla guida ma anche nel sanare i rapporti tra le varie associazioni presenti a Montegranaro. Parlare di turismo a Montegranaro qualche anno fa era impossibile, si ragionava solo sulla calzatura. Ma in questi anni il turismo è stato valorizzato, prendendoci i tempi giusti. La guida in tal senso è un fiore all’occhiello. Non avevamo un ufficio turistico, musei o strutture ricettive adeguate ma ora ci sono e ce ne sarà un’altra cinque stelle in centro. Ma tanti stanno investendo nel settore: una trentina al momento quelle registrate ma altre stanno nascendo. Montegranaro è attrattiva e turistica e sarà il volano del territorio fermano».
Il vicesindaco Monia Marinozzi ha manifestato «l’orgoglio di presentare questa guida. La bellezza di un’opera simile è quella di poter passeggiare per il paese guardandolo con un occhio diverso e più attento, sia per i cittadini che per i turisti che verranno a visitarla. Noi ci abbiamo creduto e ci crediamo fortemente per questo il grazie va a chi c’è oggi e a chi ci ha lavorato. E’ stato fatto goal in questo senso».
Sulla stessa linea l’assessore Giacomo Beverati che ha contribuito, grazie alla sua esperienza, alla stesura: «Questa guida centra l’obiettivo di dare un nuovo punto di vista turistico. Un grande lavoro fatto nel riorganizzare le fonti e mi sono riscoperto appassionato di questa mia terra, ricchissima di storia. Montegranaro ha, appunto, una storia culturale che va rivalutata e che va sottolineata, con una stratificazione culturale lunghissima. Siamo la città della ricchezza e del lavoro ma anche quella della cultura ed era importante esprimere proprio quest’aspetto».
Infine la chiosa con la responsabile del settore cultura e turismo Alessandra Levantesi. «Sono arrivata qui nel 2021 e me ne sono innamorata. Si ha l’immagine di una città laboriosa ma poco incline a valorizzarne il patrimonio turistico. E’ una città invece con potenzialità enormi e con la nuova amministrazione si è portata fuori dai confini la storia di questo paese. Un percorso lavorativo impegnativo ma di grande soddisfazione: abbiamo un ufficio turistico di pregio con il turista accolto al meglio, in linea con strutture di una grande città».
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