Giovani, borghi, futuro e la sfida della “restanza”: tra gli ospiti del festival, Arminio, Schettini e Claver

di Edoardo Ciriaci

Nella Sala Stampa di Palazzo Chigi, Roma, Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Commissario Straordinario di Governo per la Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli e il direttore artistico del Festival Stefano Zurlo hanno presentato in conferenza stampa il Festival della Restanza e della Tornanza. L’evento si svolgerà dal 20 al 22 giugno a Colli del Tronto. «Oggi si prova a sviluppare un percorso che raccoglie il frutto di un lavoro cominciato subito dopo il terremoto: la ricostruzione, ma non solo – esordisce Zurlo – ma soprattutto la scommessa di far rinascere l’economia del territorio. Ecco che abbiamo immaginato questo festival con parole che vogliono auspicare ad una grande sfida: tornare o rimanere. Ciò che accade nel cratere riguarda i comuni coinvolti ma anche una gran parte dell’Italia». Poi l’annuncio di nuove tappe nell’arco dei prossimi mesi quando saranno organizzate giornate di laboratorio.

Castelli: «Subito i ringraziamenti al direttore Zurlo, al Ministro Abodi e al dott. Michele Sciscioli. Bisogna creare situazioni per le quali i ragazzi delle nuove generazioni possano superare l’idea di abbandonare i territori di provenienza in una logica di non sentirsi imprigionati ma volenterosi di attivare nel proprio ambito di origine le cose belle che accadono nel mondo. Qui nasce l’idea di istituire questo evento durante il quale andremo subito all’individuazione del problema nel cuore dei giovani». 

La strategia futuristica alla base, Next Appenino, spiega il commissario straordinario, «è quella in cui abbiamo chiara la necessità di conservare la bellezza e l’identità dei borghi ma sappiamo che non basta considerare come dei presepi da visitare solo nel fine settimana». Citando la celebre frase di Bearzot “prima non prenderli”, Castelli ha voluto ribadire l’importanza di prevenire il problema.

Abodi: «Ricambio i ringraziamenti dell’amico Castelli con cui, da anni, la sintonia è totale. Da quando lo conosco ha sempre cercato di andare oltre mettendo in primo piano la dimensione umana. E’ chiaro che davanti a eventi di tale impatto come un sisma, c’è un cratere umano in necessità di cure. Abbiamo una coscienza di ciò che significhi il tema della ricostruzione, in tutti gli ambiti, e la nostra è una preoccupazione quotidiana che ci porta metodologicamente a interrogare, studiare e approfondire. La partenza dei ragazzi ma soprattutto il non ritorno sono conseguenze di problemi strutturali che vogliamo risolvere; ci chiedono di essere ascoltati, aiutati e vogliamo farlo mantenendo caldissimi i rapporti». 

La presenza del ministro per lo sport, del ministro della Famiglia Eugenia Roccella e del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, testimonia l’importanza delle tematiche al centro del Festival e offrirà un’opportunità preziosa di dialogo istituzionale.

Per Abodi gli ottimi dati raccolti permettono di capire come poter mitigare gli impatti di questo fenomeno. «Se lo commisuriamo con i milioni di posti di lavoro che non trovano corrispondenza ci chiarisce che siamo su due piani diversi, asimmetrie, in cui domande e offerte non si riconoscono. Dobbiamo essere mediatori culturali di questo squilibrio con una continuità nel tempo che questo governo sta garantendo per raggiungere obiettivi ambiziosi ma che spesso non riusciamo a comunicare nella maniera più giusta. Solo così si possono avvicinare ulteriormente istituzioni e cittadini».

Di seguito il programma della manifestazione.

Venerdì 20 giugno

Ore 17
Cerimonia di apertura e saluti istituzionali con i sindaci Andrea Cardilli e Marco Fioravanti, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il sottosegretario Lucia Albano e il commissario straordinario Guido Castelli.

Ore 17,30
L’inverno demografico: l’Appennino centrale tra tornanza e restanza: intervista a Francesco Chelli, presidente Istat, e Carlo Buttaroni, presidente dell’istituto di ricerca Tecnè.

Ore 18,30
Come creare un ecosistema favorevole alla restanza e alla tornanza: intervista di Stefano Zurlo, giornalista de Il Giornale, a Vito Teti, sociologo (in collegamento). Dialogo tra Guido Castelli ed Eugenia Roccella, ministro della Famiglia.

Ore 20
Apertura degli stand gastronomici.

Ore 21
“Cedi la strada agli alberi”: reading di Franco Arminio con interventi musicali di Livio e Manfredi Arminio.

Ore 22.30
Musica e balli popolari a cura di VeraTV.

Sabato 21 giugno

Ore 11
Dal cibo all’intelligenza artificiale, il racconto del territorio diventa un’impresa: coordina Peppone Calabrese (Linea Verde Rai1). Tra gli ospiti: Andrea Micale (agri-influencer Sweety farm), Michele Monopoli e Daniele Paci (agri-influencer), Davide Nanni (chef e influencer).

Ore 11,20
Laboratorio La fisica del cibo con Vincenzo Schettini, professore di fisica e influencer.

Ore 12,45
Laboratorio di cucina wild della tradizione a cura di Davide Nanni. Apertura stand gastronomici.

Ore 14,30
Laboratori: imprenditoria giovanile e comunicazione (Michele Monopoli e Andrea Micale); cinema e territorio – progetto film sui Monti Sibillini (Edoardo Ferraro e Leonardo Accattoli); intelligenza artificiale (Silvio e Giulio Giordano).

Ore 16
Next appennino: strategia per il futuro dei borghi dell’Appennino. Coordina Monica Giandotti (Tg2Post). Ospiti: sindaci di Norcia, Amatrice, Campotosto, Arquata del Tronto, Pieve Torina, Camerino, San Severino Marche, Domenico Carbone (Anci Giovani) e Michele Sciscioli (dipartimento politiche giovanili, PdCM).

Ore 17,30
Consegna ai sindaci del cratere sisma 2016 di una pergamena in riconoscimento del lavoro svolto per la gestione dell’emergenza.

Ore 18
Restanza e Tornanza: nuove opportunità per i giovani nelle Aree Interne e dell’Appennino centrale: coordina Cecilia Primerano (TG1, AGI). Ospiti: Guido Castelli, Francesco Acquaroli; intervento di Andrea Abodi.

Ore 20
Apertura stand gastronomici.

Ore 22
Concerto di Maria Antonietta, Claver Gold e Dj Elion.

Domenica 22 giugno

Ore 17,30
La crisi di una civiltà è «l’avvilimento dei cuori»: coordina Angelo Mellone (Day Time Rai). Ospiti: Davide Rondoni, Padre Francesco Piloni.

Ore 18,30
Giovani e imprenditoria: come creare opportunità nelle aree interne. Coordina Tommaso Cerno (Il Tempo). Ospiti: Brunello Cucinelli, Gian Luca Gregori (rettore Università Politecnica Marche).

Ore 19,30
Biografia allo specchio: giovani imprenditori e startupper raccontano le proprie esperienze. Consegna premi “Restanza e Tornanza”.

Ore 20
Apertura stand gastronomici.

Ore 21,30
Festa finale con musica e balli, presenza di Terraross, suonatori e menestrelli della bassa Murgia.

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