«Il viaggio di “Dade alla ricerca del delfino magico” ha fatto tappa questa mattina a Marina Palmense: è stato importante per noi esserci e urlare insieme a loro e a tanti altri amici per, nel nostro piccolo, aiutarli ad abbattere i muri». E’ quanto fanno sapere dalla Croce verde di Fermo. E per capire a cosa il sodalizio fermano si riferisce, bisogna fare un passo indietro.
Si parla del progetto “Dade alla ricerca del delfino magico” che vede protagonista assoluto il piccolo Davide. Chi è? Semplice: Davide è un bambino di 6 anni, affetto da una malattia genetica rara, la Kif5e, talmente rara che è l’unico caso riconosciuto in Italia. Una sindrome questa che colpisce lo sviluppo del sistema nervoso centrale, per cui la conduzione degli impulsi ponte tra i due emisferi è poco funzionante. Ciò rende estremamente rallentate le acquisizioni cognitive e motorie. Davide non cammina e non parla, da pochi mesi ha iniziato ad alzarsi in piedi, si esprime con vocalizzi monosillabici; tuttavia comunica con i gesti e le espressioni del viso, soprattutto la propria gioia, poiché è un bambino amato e felice, che ama la compagnia e l’aria aperta, molto curioso del mondo circostante.
E così, proprio per sensibilizzare le persone alla conoscenza delle malattie genetiche infantili nasce il progetto “Dade alla ricerca del delfino magico”: un viaggio a tappe, reso visibile attraverso i canali social, che è partito la mattina del 16 giugno da Riccione ed arriverà il 30 giugno al Capo di Santa Maria di Leuca (in provincia di Lecce). Il percorso, fatto con una Cargo bike con cellula di trasporto anteriore a pedalata assistita, si svolgerà lungo la riviera adriatica, sviluppandosi il più possibile su strade panoramiche e ciclovie con bassa intensità di traffico.
Luca Moreschini, presidente dell’Opi di Fermo, sensibile ed attento a problematiche di questo tipo, anche perché infermiere proprio come i genitori di Davide, che hanno promosso la sensibilizzazione di questa malattia a livello nazionale, si è preso a cuore questo bellissimo viaggio all’insegna dell’amore e del coraggio. Insieme con alcuni amici, amanti della bike e umanamente speciali, accompagnerà in bici Davide ed i suoi genitori da Porto Sant’Elpidio a Pedaso.
Un gesto in apparenza piccolo che, però, racchiude un grande significato. Il grande Bob Marley disse che ogni volta che si vive per se stessi si vive invano, vivere per gli altri, invece, ci fa ritornare a vivere ogni giorno.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati