Elisabet festeggia i suoi 45 anni. Vallasciani: «Pronti a nuove sfide puntando su capitale umano e innovazione» (Video e Foto)

La splendida location “Casacon” di Sirolo è stata teatro, ieri sera, della magnifica festa per i 45 anni del calzaturificio Elisabet, di Monte Urano. Un aperitivo al tramonto, con affaccio da far invidia alle più gettonate mete turistiche d’Italia, ha dato il via alla serata che è poi proseguita con una sfilata di calzature da bimbo con modelli d’eccezione. A seguire, la cena a lume di candela nel suggestivo bosco e musica fino a tardi. 

Fondata nei primi anni ’80, l’impresa calzaturiera è oggi alla seconda generazione, guidata da Lara Vallasciani, Ceo (Chief Executive Officer), ed è leader nel settore delle calzature da bambino con prestigiosi marchi in licenza, oltre a produrre anche scarpe sportive per adulti. In un periodo di grande crisi del settore, Elisabet ha saputo affermarsi con una strategia d’impresa vincente grazie alla quale oggi, oltre a poter raccontare 45 anni di storia, può guardare con ottimismo al futuro. 

A festeggiare con Lara anche papà Marcello Vallasciani, fondatore dell’azienda e tutto il super collaudato staff. Tanti gli ospiti arrivati da ogni parte del mondo, oltre ai collaboratori, fornitori e amici che hanno brindato a questo importante traguardo tagliando insieme una lunghissima torta. 

«Siamo una squadra, abbiamo raggiunto insieme ogni traguardo – ha voluto sottolineare Lara Vallasciani durante il suo discorso di ringraziamento rivolto ai collaboratori e agli ospiti – abbiamo perseverato anche quando la strada era in salita. Ormai, non sappiamo più cosa significhi una strada in discesa…ma va bene così! Questo ci sprona ad essere flessibili e pronti ad adattarci alle esigenze di un mercato sempre più sfidante. Lo facciamo attraverso investimenti importanti sia in capitale umano che in innovazione tecnologica. I progetti per il futuro sono tanti – ha concluso la Ceo della società – ampliamento e ammodernamento degli uffici e anche una nuova linea di montaggio. Molti pensano che siamo pazzi a fare questi investimenti in un momento così complicato. E forse hanno ragione. Ma lo facciamo per un lavoro che amiamo davvero tanto».