Sparò al cane per errore, condannato a 45mila euro di risarcimento. La proprietaria: «Una vittoria per il benessere degli animali»

PONZANO DI FERMO - Francesca Bertolutti: «Sentenza importante, perché riconosce il danno morale per la perdita di un animale che è come un membro della famiglia; non si possono usare le armi con superficialità»

 Costerà carissima, ad un cacciatore del Fermano, l’uccisione a colpi di fucile del cane Keeran nelle campagne di Torchiaro, comune di Ponzano di Fermo. Il giudice onorario del tribunale di Fermo lo ha condannato a versare ben 45mila euro di risarcimento danni alla proprietaria, mentre la compagnia assicurativa dovrà pagare tutte le spese legali. Keeran aveva un anno e mezzo, era un esemplare di Lupino del gigante. Quel giorno, una domenica di gennaio del 2023, nel primo pomeriggio, scorrazzava nel terreno dei suoi proprietari, quando è stato raggiunto da un colpo di fucile che non gli ha lasciato scampo. Il cacciatore lo aveva scambiato per un cinghiale. 

Il pronunciamento del giudice, “accertata e dichiarata la responsabilità per il decesso del cane”, ha quantificato in 45.100 euro la somma da risarcire alla proprietaria, Francesca Bertolutti, un’educatrice specializzata in problemi comportamentali dei cani. Per lei Keeran, oltre che un amico inseparabile, era anche un prezioso compagno di lavoro. «Non mi aspettavo una sentenza simile – spiega – ero rimasta molto delusa quando è stata disposta l’archiviazione del caso in sede penale, che avrebbe comportato anche il ritiro del porto d’armi per il responsabile dell’uccisione. Per me è stato come se me l’avessero ucciso una seconda volta. Questo pronunciamento lancia un messaggio importante, perché riconosce il danno morale provocato per un animale che di fatto è un componente della famiglia. Una sentenza che non fa solo giustizia per Keeran, ma è anche una vittoria per il benessere degli animali. Non si può usare un’arma con quella superficialità. Ogni anno capitano troppi incidenti in tutte le regioni che costano la vita per errore a persone e animali».

Francesca ringrazia per il supporto «l’avvocato Luana Sandroni, che ha svolto un lavoro straordinario. Ringrazio anche il dottor Alfredo Di Vincenzo, lo psichiatra che mi ha aiutato a superare un periodo difficile. Perdere Keeran è stato un enorme dolore. Ero legatissima a lui per tante ragioni. Ha condiviso un cambiamento importante nella mia vita, era con me quando da Udine mi sono trasferita nelle Marche. Inoltre è stato un alleato insostituibile sul lavoro. Io seguo cani con problemi comportamentali o di aggressività, Keeran aveva una prosocialità ed un equilibrio eccezionali,  mi dava un grande aiuto nelle aggregazioni, era davvero speciale».

P.Pier.


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