L’allarme Siulp in vista dell’estate: «Gravi carenze di personale, la Questura di Fermo merita risorse e riconoscimento»

FERMO - «A differenza di altre Questure costiere del territorio nazionale, la provincia di Fermo non  dispone di alcun Commissariato sulla costa, una presenza che sarebbe fondamentale  soprattutto nel periodo estivo, quando la popolazione cresce esponenzialmente a causa  dell’afflusso turistico. La mancata istituzione di un Commissariato o di un presidio fisso  nella zona litoranea, unita alla totale esclusione della Questura dai potenziamenti estivi,  fondamentali per garantire un adeguato controllo del territorio, rappresenta una scelta  incomprensibile e inaccettabile»

Giovanni De Rosa

La Segreteria provinciale del Siulp di Fermo, guidata da Giovanni De Rosa, esprime «profonda  preoccupazione per la situazione di sofferenza cronica che coinvolge gli uffici della  Questura. Una realtà piccola ma strategica, sempre in prima linea nella tutela della  sicurezza dei cittadini, si trova oggi a fronteggiare una carenza strutturale di risorse  umane e logistiche che rischia seriamente di compromettere l’efficienza dei servizi  essenziali». 

«La Questura di Fermo, seppur di dimensioni ridotte rispetto a quelle metropolitane,  svolge attività complesse – ricorda la segreteria provinciale del Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia – con un livello di responsabilità pari a quello delle realtà più  grandi. Tuttavia, da tempo si assiste a una progressiva riduzione dell’organico, aggravata  da mancati reintegri e trasferimenti non compensati, che mettono in seria difficoltà il  regolare funzionamento degli uffici. Gli uffici investigativi e di controllo del territorio, pur operando con organici ridotti,  sono chiamati a gestire un numero crescente di indagini, segnalazioni e attività di  prevenzione. Ma con risorse limitate è sempre più difficile garantire la necessaria  continuità operativa. Anche gli uffici amministrativi vivono una situazione critica: i  carichi di lavoro sono divenuti insostenibili e gli operatori sono costretti a sacrificarsi  quotidianamente per far fronte alla carenza di personale, con ricadute negative sul  benessere lavorativo e sulla qualità del servizio. A differenza di altre Questure costiere del territorio nazionale, la provincia di Fermo non  dispone di alcun Commissariato sulla costa, una presenza che sarebbe fondamentale  soprattutto nel periodo estivo, quando la popolazione cresce esponenzialmente a causa  dell’afflusso turistico. La mancata istituzione di un Commissariato o di un presidio fisso  nella zona litoranea, unita alla totale esclusione della Questura dai potenziamenti estivi,  fondamentali per garantire un adeguato controllo del territorio, rappresenta una scelta  incomprensibile e inaccettabile.  La stagione estiva comporta infatti un sensibile aumento degli interventi, delle richieste  di soccorso e delle attività di vigilanza, che continuano a gravare sul medesimo, già  limitato, numero di operatori. Nonostante la Questura di Fermo non abbia beneficiato  dei rinforzi previsti per il periodo estivo, continua paradossalmente a inviare personale  in supporto ad altre sedi, aggravando ulteriormente una situazione già critica.  Apprendiamo inoltre, con rammarico, che i cinque rinforzi previsti per la Questura  arriveranno soltanto a settembre, ovvero a stagione conclusa, privando il territorio del  supporto necessario proprio nel momento di maggiore necessità». 

La Segreteria del Siulp si dice «da sempre attenta alle esigenze del personale e alle  problematiche del territorio fermano, ed è disponibile a un confronto costruttivo con i  vertici. In un momento così delicato, riteniamo fondamentale l’impegno congiunto di  tutte le istituzioni.  Riconosciamo la costante attenzione del Prefetto verso le criticità del territorio e  confidiamo nella sua sensibilità anche in questa fase complessa. Allo stesso tempo,  rivolgiamo un appello alla politica locale affinché faccia sentire con forza la propria  voce nelle sedi opportune. La sicurezza dei cittadini fermani non può essere trascurata  né subordinata ad altre logiche. Siamo profondamente delusi dalla situazione attuale e chiediamo un intervento urgente  per correggere una gestione che sta penalizzando ingiustamente il nostro territorio e i  colleghi impegnati quotidianamente nel garantire la sicurezza dei cittadini fermani. Fermo non può e non deve essere trattata come una realtà di serie B. La Questura di una  provincia ha un ruolo centrale nel presidio della legalità, nella tutela della sicurezza e  nella concreta presenza dello Stato». 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti