di redazione CF
Questa mattina, presso la caserma “Tenente Livio Rivosecchi”, sede del Comando Provinciale di Fermo, i finanzieri hanno celebrato il 251esimo anniversario della Fondazione del Corpo. Alla cerimonia erano presenti tutti gli Ufficiali, nonché una rappresentanza del personale in servizio alla sede di Fermo.
Dopo la deposizione di una corona di alloro alla targa commemorativa della Medaglia di Bronzo al Valor Militare “Tenente Livio Rivosecchi”, per i fatti accaduti nel corso del secondo conflitto mondiale, cui è intitolata la caserma sede dei Reparti della Guardia di Finanza di Fermo, è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza e della preghiera del Finanziere, nonché di una breve allocuzione da parte del Colonnello Bolognese.
Il Comandante Provinciale ha inteso manifestare, ai finanzieri di ogni ordine e grado operanti nella provincia, un sentimento di profonda riconoscenza per la dedizione, l’abnegazione e la professionalità con cui quotidianamente, anche a dispetto delle difficoltà, onorano il proprio impegnativo servizio, continuando ad affermare, in ogni circostanza, i principi di legalità, giustizia e trasparenza, indispensabili per corroborare l’imprescindibile rapporto di fiducia con i cittadini e corrispondere alle altissime aspettative da tutti riposte nel Corpo e nei suoi appartenenti.
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 2.700 interventi e 241 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 34 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 39 lavoratori in “nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 83. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 41,5 milioni di euro.
Sono state avanzate 10 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati VIES (VAT Information Exchange System, strumento mediante il quale gli Stati membri dell’Unione Europea realizzano lo scambio informativo sulle transazioni intracomunitarie intervenute tra operatori commerciali titolari di un numero identificativo IVA), nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 9 interventi in materia di accise, 3 nel settore doganale e sono stati eseguiti 106 controlli inerenti la pubblicizzazione dei prezzi carburanti e le comunicazioni obbligatorie al competente Ministero.
14 i controlli a contrasto dei fenomeni di illegalità e abusivismo nel settore dei giochi (apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento) e delle scommesse e dei concorsi a pronostici.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 180 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 30,1 milioni di euro. Al riguardo, i Reparti fermani hanno accertando frodi concernenti importi indebitamente percepiti (o indebitamente richiesti e non ancora riscossi) per oltre 24 milioni di euro, operando sequestri per 16,8 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 85 interventi, di cui 61 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro, denunciando 8 responsabili.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – ed europea (EPPO) sono state eseguite 49 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 34 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 9 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 4,6 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 700mila euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 182 interventi, che hanno portato alla denuncia di 2 persone e al sequestro di beni per 50mila euro.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, interventi conclusi con la denuncia di 9 soggetti.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 16 soggetti, in riferimento ad un valore complessivo di distrazioni patrimoniali accertate di oltre 8,5 milioni di euro mentre, con riferimento alle condotte di usura ed estorsione, sono stati denunciati 11 soggetti ed effettuati sequestri per oltre 1,6 milioni di euro.
Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro sono state sottoposte a sequestro 263 banconote false, per un valore nominale di 14.455 euro.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 15 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati altrettanti soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per oltre 16,8 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, oltre 1.100 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 12 soggetti.
Nel periodo in esame, nel corso di centinaia di interventi, oltre che di indagini di polizia giudiziaria, sono stati sequestrati oltre 12 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina, hashish e marijuana. 25 soggetti sono stati denunciati all’A.G. (di cui 5 in stato di arresto) mentre 227 sono stati segnalati alle competenti Prefetture.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 22 interventi, sviluppate 14 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 11 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 210.848 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.
Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio.
L’organizzazione del presidio aeronavale del Corpo, diffusamente dislocato lungo tutta la costa nazionale, costituito da 15 Reparti Operativi Aeronavali, con le dipendenti 16 Stazioni Navali e 13 Sezioni Aeree, consente il costante coordinamento con i Comandi Provinciali e le altre unità operative presenti sul territorio, mediante la condivisione dei rispettivi patrimoni informativi nonché la pianificazione e l’esecuzione di interventi congiunti.
Nel periodo da giugno a settembre, in 26 località, lungo gli oltre 8.000 km di coste dell’intera penisola e nei laghi maggiori, oltre 700 uomini delle fiamme gialle garantiranno, a bordo delle unità navali del Corpo, la prevenzione generale ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare.
La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata, quindi, a concorrere per fronteggiare calamità e disastri naturali, nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.
Nel territorio provinciale, come già accaduto nelle precedenti annualità, i finanzieri hanno partecipato alle ricerche di una persona scomparsa nelle vicinanze di Monte Urano. In quella circostanza, il Corpo ha preso parte alle operazioni, attivate dalla Prefettura di Fermo, anche con unità cinofile specializzate nella ricerca di resti umani (cc.dd. unità “SOKKS”), provenienti dalla stazione SAGF di L’Aquila.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui le Fiamme gialle fermane partecipano nell’ambito dei dispositivi di ordine e sicurezza pubblica disposti dalla locale Prefettura.
Nel 2024 la Guardia di Finanza di Fermo ha impiegato complessive 606 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi o altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2025, ha comportato, finora, un impiego di 209 giornate/uomo.
Lungo la costa e nei tratti stradali “operativamente” più sensibili, le pattuglie impiegate sul territorio, a bordo di mezzi con insegne di Istituto integrate da personale in abiti civili, hanno identificato più di 8.500 persone e controllato oltre 5.500 autoveicoli.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati