Sorpresi a pescare “cannolicchi” entro i 300 metri dalla battigia: sanzionati dal Circomare

Continuano le attività di vigilanza da parte dei militari dell’Ufficio Circondariale  Marittimo – Guardia Costiera di Porto San Giorgio, impegnati nel contrasto alla pesca  sportiva illegale, mirato alla salvaguardia e tutela dell’ambiente marino costiero. 

Nel corso di un’operazione di polizia marittima, condotta nella mattinata odierna lungo  il litorale del Comune di Fermo, in località Lido di Fermo, sono stati sorpresi quattro pescatori sportivi intenti nella raccolta illecita di molluschi bivalvi entro il limite dei 300 metri dalla battigia (nel caso specifico, si trattava di cannolicchi), in violazione  delle normative vigenti. Ai singoli interessati, pertanto, è stata elevata una sanzione  amministrativa, con contestuale sequestro delle attrezzature utilizzate. 

La Guardia Costiera di Porto San Giorgio richiama nuovamente l’attenzione di tutti i  cittadini sul rispetto delle regole disciplinanti la pesca sportiva e ricreativa, le quali vietano al riguardo il prelievo di molluschi/bivalvi in specifiche aree. Tali norme infatti sono preposte a rafforzare le misure afferenti la tutela della salute pubblica. 

«Il rispetto della normativa sulla pesca sportiva e ricreativa è obbligatorio per tutti ed eventuali violazioni saranno oggetto di sanzioni amministrative e provvedimenti  accessori, inclusi il sequestro del pescato e delle attrezzature. L’attività di vigilanza sul  territorio proseguirà nei prossimi giorni, con il supporto di pattuglie sia a terra che in  mare, al fine di garantire l’univoco rispetto delle norme poste a tutela della salute  collettiva e dell’ambiente marino», ha dichiarato il Comandante della Guardia  Costiera Sangiorgese, Angelo Picone.