di Silvia Remoli
«Le nostre contrade sono presidio del territorio, fulcro di serenità in un periodo di tensione nazionale e internazionale» è il concetto, rimarcato a chiare note, del regista Adolfo Leoni durante la conferenza stampa di presentazione della 44esima edizione della Cavalcata dell’Assunta, tenutasi questa mattina nella Sala Consiliare di Palazzo dei Priori.
Le dieci contrade, infatti, sono luogo di crescita e aggregazione: un porto sicuro per i cittadini, uniti e coinvolti in svariate attività durante tutto l’anno, che ovviamente, in estate, vivono con maggiore enfasi tutti gli eventi legati alla sana rivalità culminante nella corsa con i cavalli del 15 agosto. Tante le novità di quest’anno, a partire dalla Rai Regione come media partner e da una maggiore attenzione dedicata alle dame, che verranno raccontate e valorizzate, collegate ai motti latini di ogni singola contrada.
L’arrivo del Palio (27 luglio) sarà animato da voci narranti, canti (con la voce di Giulietta Natalucci, in arte Runark) interventi dei Morlacchi e dalla fiaccolata che illuminerà gli stendardi delle delegazioni esterne (Moregnano-Petritoli, Francavilla d’Ete e Monterubbiano). L’invito solenne si estende anche ad altre contese storiche, come quella di Camerino e la Margutta di Corridonia. È stata inoltre introdotta una notte speciale, l’11 agosto, in attesa della Tratta dei Barberi del 12, per dare maggiore enfasi alla trepidante attesa degli abbinamenti contrade-cavalli.
«Ieri sera passeggiavo per contrada Pila, seguito da tantissimi giovani che ascoltavano la mia narrazione storica. Erano attenti, partecipativi, coinvolti. In loro – ha raccontato Leoni – ho visto il senso di appartenenza, quel grande valore che la Cavalcata sa trasmettere alla perfezione».
«La Cavalcata – le parole del sindaco e presidente della Cavalcata, Paolo Calcinaro – l’ho sempre vissuta: nel 1982 avevo solo cinque anni e il traguardo era proprio sotto casa mia, quando si svolgeva in viale Trento. È parte della mia storia e della mia vita. Grazie a tutti i rappresentanti delle contrade per il grande lavoro che portano avanti nei quartieri. Auguro alla Cavalcata di continuare a brillare come merita, anche sui palcoscenici internazionali. Le potenzialità di crescita sono molte, soprattutto sfruttando al meglio i bandi regionali e nazionali, che ci spettano e che dobbiamo pretendere che ci vengano riconosciuti. Questa edizione avrà la Rai regionale come media partner, con un conseguente ampliamento della visibilità televisiva sul territorio. È solo uno dei tanti passi avanti che stiamo compiendo».
E che la Cavalcata sappia entrare nel cuore dei più piccoli lo dimostra già l’evento del 6 luglio, quando Piazza del Popolo sarà invasa dai giovanissimi, che si contenderanno il “Palio dei Bambini”.
Per il vicesindaco e assessore con delega alla Cavalcata, Mauro Torresi «questi dieci anni a contatto con priori e contradaioli sono stati intensi ed emozionanti. Il mio sogno è quello di sperimentare un’edizione di gara in notturna: per quest’anno non è realizzabile per ragioni logistiche e di tempo, ma, chissà, magari ci riusciremo in futuro! Chiudo con il motto: Et Palio sia!».
Unanimi i pensieri dei due vicepresidenti della Cavalcata, Roberto Montelpare e Stefano Lignite che hanno ringraziato l’amministrazione comunale «per il supporto e, in primis, priori e contradaioli, una vera e propria famiglia di tante generazioni, unita nell’intento di rendere questa manifestazione sempre più spettacolare, inclusiva e diffusa». Lignite non ha nascosto l’emozione per il suo primo anno di mandato promettendo massimo impegno, unito alla passione che da sempre manifesta per la Cavalcata. Montelpare ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le scuole in progettualità legate alla rievocazione.
«Non potevo mancare alla presentazione di una rievocazione che – le dichiarazioni del consigliere regionale Marco Marinangeli – trasmette pienamente i nostri valori e le nostre radici storiche, punti saldi che dobbiamo continuare a tramandare coinvolgendo le future generazioni».
Non si dimentichi poi che l’Ipsia – Sezione Moda, per la scorsa edizione, ha realizzato abiti storici indossati anche dagli assessori durante le sfilate, mentre il Liceo Artistico Preziotti-Lucini ha appena inaugurato la mostra dei gioielli: dieci collane per le dieci dame, frutto di uno studio accurato del periodo storico.
A conclusione della conferenza, ci si è spostati al piano superiore del Palazzo, nella Sala Boscoli (adiacente a quella del noto Mappamondo), per ammirare la mostra dei monili e ascoltare il racconto del professor Zeppa, di uno studente e della collaboratrice Sara Salvatori, sul percorso creativo che ha portato i ragazzi alla realizzazione di questi pezzi unici, in argento, smalto e pietre vere.
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