Calcinari replica sui parcheggi: «Quale Pd parla? Quello che non è neanche in Consiglio comunale? Critiche strumentali»

Gionata Calcinari

«Pd ? Quale Pd parla? Quello di Alessandrini e della Marziali bocciati dagli elettori? O quello di Mirco Romanelli che legittimamente siede in Consiglio comunale?» Inizia con una puntualizzazione velenosa la replica del sindaco Gionata Calcinari alla nota del Partito democratico di Sant’Elpidio a Mare, che ha accusato la nuova amministrazione comunale di giocare a scaricabarile in questi primi giorni dall’insediamento.

Il Sindaco entra poi nel merito dei temi caldi sollecitati dai Dem: questione degli adeguamenti al nuovo Codice della strada, ma anche finanziamento perso per la scuola di Cascinare e soluzione per la scuola infanzia di Casette d’Ete. «Mi pare chiaro il tentativo di strumentalizzare – nota Calcinari – Mettono sul tavolo tante questioni diverse per avere un minimo di visibilità politica che gli elettori democraticamente gli hanno tolto con una sonora bocciatura, tanto da non farli entrare neanche in Consiglio comunale. Governiamo da due settimane affrontando problemi decennali, per riparare ai tanti danni fatti alla città da chi oggi vorrebbe soluzioni immediate».

Sulle scuole Calcinari spiega: «Conosciamo i problemi e li stiamo affrontando. Per la primaria di Cascinare si è perso un finanziamento di 1,3 milioni di euro, ci stiamo impegnando perché quelle risorse siano reinserite nel programma di intervento. Stesso discorso vale per la scuola infanzia di Casette, chiusa per chiare responsabilità delle amministrazioni precedenti, da Terrenzi a Pignotti, lavoriamo per restituire il plesso a Casette».

Quanto alla questione parcheggi, in settimana si è iniziato ad applicare il nuovo codice della strada che non concede più la possibilità di sanzioni ridotte per chi non paga sulle strisce blu o sosta oltre il tempo consentito. «I parcheggi a pagamento sono stati affidati ad una società esterna, tra l’altro con una proroga della concessione avvenuta nel periodo di assenza di un organo politico – chiarisce il sindaco Calcinari – La società ha quindi la possibilità di applicare le sanzioni, che non spettano né all’Amministrazione comunale né alla polizia locale. Non c’è dubbio che l’applicazione delle nuove regole avrebbe dovuto essere preceduta da un’adeguata informazione e comunicazione alla cittadinanza che è mancata. Le multe applicate comunque sono state in numero molto esiguo ed ho chiesto in questa fase elasticità e comprensione. Mi sembra evidente che il tema della filiera istituzionale citato dal Pd non c’entri assolutamente nulla con l’argomento. Ho espresso già in campagna elettorale l’intenzione di rivedere la gestione dei parcheggi a pagamento, che in tutto il territorio comunale abbiamo in vigore solo al capoluogo. Proprio martedì sera abbiamo convocato un’assemblea pubblica all’auditorium Giusti, con i commercianti ed i residenti del centro, per ragionare sul tema parcheggi, valutando anche la possibilità di togliere le strisce blu».

«Calcinari, è già scaricabarile. Sui parcheggi ci aspettiamo un nuovo piano come da suo programma»