«Avevano garantito che il cantiere sul lungomare sarebbe stato sospeso per la stagione estiva, invece ci troviamo ancora oggi con transenne, strade chiuse e disagi a non finire». L’affondo è dell’ex assessore ai lavori pubblici, Lauro Salvatelli, al quale sono arrivate segnalazioni tanto dagli operatori turistici quanto dai residenti di quel tratto di lungomare alle prese con i lavori di restyling ormai dallo scorso autunno e con tutte le conseguenze del caso. Neanche l’avvio della stagione balneare è servito a suggerire agli amministratori comunali la sospensione degli interventi che, peraltro, dopo la sistemazione della pavimentazione sul lato est (con annessa proroga dei tempi rispetto alle previsioni) sono stati dirottati ad ovest per il nuovo marciapiede. «E’ la fotografia emblematica di un modo di fare approssimativo da parte di questa Amministrazione e del suo sindaco Vesprini che agli annunci trionfali fa seguire sistematicamente delle correzioni in corsa. Quello che sta avvenendo sul lungomare sud non ha precedenti –tuona Salvatelli- ma come è possibile arrivare a luglio con asfaltature, cantieri aperti, transenne e strada chiusa creando problemi non solo ai sangiorgesi, che in fatto di viabilità cittadina stanno già soffrendo le pene dell’inferno, ma anche ai turisti che hanno scelto Porto San Giorgio ed ai concessionari di spiaggia. Il fare a tutti i costi, come vorrebbe invece dimostrare il sindaco, mal si concilia questa volta con l’immagine di una città che avrebbe dovuto essere pronta ed accogliente già un mese fa, quindi senza cantiere come preannunciato».
L’ex assessore punta dunque l’indice sulla decisione di proseguire con i lavori finanziati dal Pnrr anche a giugno. «Vesprini ha tenuto per sé la delega ai lavori pubblici ed ecco i risultati. Abbiamo un lungomare che presenta alcune differenze rispetto al progetto originario. Mancano anche diversi dettagli se guardiamo quello che è stato approvato. Si è sentita la totale assenza del sindaco che avrebbe dovuto vigilare ed essere più presente in cantiere visto che questa è materia di sua competenza. Mi aspetto però di vederlo quando il tutto sarà finito per l’ennesimo selfie». C’è un altro aspetto su cui Salvatelli accende i riflettori ed è quello della sicurezza. «Siamo arrivati alla seconda estate da quando hanno avuto inizio i lavori di riqualificazione del lungomare e delle strisce pedonali sulla parte già completata neanche l’ombra. Stesso discorso per i parcheggi, lasciati alla decisione di ciascuno. Almeno da questo punto di vista ci saremmo aspettati la massima attenzione dal sindaco dal momento che parliamo di sicurezza. Proteste e disagi evidentemente non interessano a questa Amministrazione che però tiene tanto alla vocazione turistica di una città ed della sua principale economia lasciati allo sbando nel pieno dell’estate». L’ex componente della giunta Vesprini non si aspetta che il sindaco replichi. «Di fronte alle critiche il sindaco si trincera dietro al silenzio. Almeno dia risposte ai cittadini che lo hanno votato e che mano a mano stanno prendendo le distanze da questa giunta».
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