Cna Fermo, soddisfazione per la proroga della cassa integrazione in deroga per il comparto moda

PROROGA - La misura, riservata alle imprese con meno di 15 dipendenti e attivabile solo dopo l’esaurimento degli strumenti ordinari di sostegno al reddito, rappresenta una boccata d’ossigeno per decine di realtà del territorio

L’approvazione del Decreto-legge 92/2025, che prevede una proroga fino a 12 settimane della cassa integrazione in deroga per il comparto moda, utilizzabile tra il 1 febbraio e il 31 dicembre 2025, è stata accolta con grande soddisfazione dalla Cna di Fermo.

«È un segnale importante per un settore che sta affrontando una crisi strutturale e che nella nostra provincia rappresenta una componente fondamentale del tessuto produttivo – dichiara Paolo Mattiozzi, Presidente Cna
Federmoda di Fermo – grazie all’azione costante di Cna a livello nazionale, il provvedimento consente anche l’anticipo diretto della prestazione da parte dell’Inps, senza l’obbligo di dimostrare difficoltà finanziarie da parte dell’azienda, rendendo la misura più accessibile alle micro e piccole imprese».

«Attendiamo ora con urgenza – sottolinea Andrea Caranfa, Direttore Generale Cna Fermo e responsabile Cna Federmoda – le istruzioni operative da parte dell’Inps per consentire alle imprese di attivare la procedura. I nostri uffici sono già a disposizione per supportare aziende e consulenti in ogni fase».

La misura, riservata alle imprese con meno di 15 dipendenti e attivabile solo dopo l’esaurimento degli strumenti ordinari di sostegno al reddito, rappresenta una boccata d’ossigeno per decine di realtà del territorio.
«Come Cna continueremo a monitorare l’attuazione del decreto – precisa Caranfa – riguardo il credito d’imposta Ricerca e Sviluppo, accogliamo con favore l’atteso atto
di indirizzo firmato dal Vice ministro Maurizio Leo, provvedimento secondo il quale se il credito d’imposta risulta fondato, cioè accertato, certificato o supportato da evidenze, l’amministrazione dovrebbe privilegiare l’annullamento dell’atto piuttosto che l’azione di recupero. A questo proposito, valuteremo con attenzione il documento, nell’ottica della tutela delle attività del comparto».

Infine, Cna Fermo ricorda che le imprese sono in attesa di aggiornamenti riguardo la proposta di decontribuzione del costo del lavoro per le aziende della nostra regione, che si auspica possa essere portata avanti.


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