Truffe, c’è anche chi paga la camera con falso bonifico e chi incassa l’anticipo per l’auto: quattro persone denunciate

LE INDAGINI a Porto San Giorgio, Montegiorgio e Petritoli

Contrasto al fenomeno delle truffe: i carabinieri denunciano quattro persone. Ma andiamo per ordine.

A Porto San Giorgio, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato un uomo di circa 30 anni di origini romene, ritenuto autore di truffa. L’uomo, presentatosi presso una struttura ricettiva della riviera sangiorgese, ha affittato una camera eseguendo un falso bonifico per il pagamento della locazione. La vittima, insospettitasi dal mancato accredito ha chiesto spiegazioni all’uomo, il quale adducendo pretestuose giustificazioni, ha concordato un incontro senza tuttavia presentarsi, per poi allontanarsi senza pagare.

A Montegiorgio, i militari della locale Stazione dei Carabinieri hanno denunciato un uomo di circa 50 anni di origini campane. L’uomo, dipendente di una concessionaria di autovetture avrebbe proposto alla vittima l’acquisto di un’auto e con il pretesto di formalizzare la compravendita, sarebbe riuscito a farsi consegnare la somma di 1.280 euro in contanti, per poi rendersi irreperibile.

I Carabinieri della Stazione di Petritoli hanno invece denunciato due uomini, uno di circa 40 anni, l’altro di circa 50, entrambi italiani: l’attività d’indagine condotta dai Carabinieri, avviata a seguito della querela presentata da una donna, ha permesso di accertare che i due uomini, dopo aver contattato telefonicamente la vittima con il pretesto di erogare rimborsi su giacenze bancarie scadute, dopo averla persuasa a recarsi presso un postamat di Poste Italiane (sportello Atm), le hanno fornito dettagliate istruzioni telefoniche per eseguire operazioni bancarie, raggirandola e così riuscendo a farsi accreditare la somma complessiva di 2.250 euro su una carta postepay, a loro riconducibile.

«Le attività riportate, condotte dai Carabinieri, rappresentano un esempio concreto dell’impegno dell’Arma nella lotta contro le truffe, fenomeno sempre più diffuso. I reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo continueranno a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini, monitorando il territorio e sensibilizzando la popolazione sui rischi di tali truffe. In tal senso si invita la cittadinanza a consultare il sito istituzionale dell’Arma dove da tempo sono stati pubblicati consigli pratici su come evitare tali reati e segnalare eventuali sospetti» concludono dall’Arma. 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti