servizio di Ludovico Valentini
Prende il via la 23esima edizione di uno degli eventi cardine dell’estate sangiorgese: oggi pomeriggio, con il consueto taglio del nastro affidato alle mani del sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, si sono aperte ufficialmente le “Pro Loco in Festa”. Nell’edizione 2025 di una delle manifestazioni più apprezzate della riviera marchigiana, le 39 rappresentanza di altrettanti Comuni, mai così tanti nella storia dell’evento, promettono di regalare ai turisti, italiani e stranieri, sul lungomare sangiorgese, fino a domenica, un’esperienza immersiva nella culturale e nella gastronomia della nostra meravigliosa regione.
«Le pro loco portano avanti le tradizioni – afferma il presidente Unpli Marche Marco Silla – Porto San Giorgio rispecchia i tanti paesi e le tante città della costa dove si fa turismo, dove c’è turismo. Le pro loco possono dare una mano ai turisti a scoprire i borghi situati nell’entroterra. Le Marche hanno il privilegio di avere montagne e colline molto vicine al mare, quindi scoprirle è facilissimo. Se riusciamo a far capire che tutte queste pro loco vengono da borghi, che sono delle eccellenze nel settore turismo, potremo iniziare a confrontarci con realtà più gettonate e rinomate».
Anche se le proloco hanno acquisito la loro fama grazie alle prelibatezze offerte dai numerosissimi stand l’esperienza non si limita solo al cibo ma tocca corde del ben più alte accompagnando in un tour della “Marca” con un cicerone di eccezione: il sommo poeta Dante Alighieri, ben ritratto nei dépliant distribuiti all’infopoint di Largo Silenzi.
«Le Pro loco per Porto San Giorgio sono un orgoglio, una manifestazione che porta all’inizio dell’estate, un evento molto importante che nel corso degli anni ha dimostrato una crescita evidenziata dal riconoscimento come sagra di qualità al Senato della Repubblica – ha affermato il sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini sottolineando l’importanza e il lustro che questo evento rappresenta per la città e per la provincia intera.
Quinto Sagripanti, presidente Unpli interprovinciale, ha tenuto ad evidenziare come “le “Pro loco in festa” siano «l’unica realtà in Italia strutturata in questo modo, siamo gli unici che mettono insieme così tante pro loco e soprattutto che riescono ad includere delegazioni provenienti da tutto il territorio nazionale. Siamo inoltre una delle tre realtà premiate dall’Unpli con menzione speciale e questa è un’ altra caratteristica che rende unica la nostra manifestazione»
Ancora una volta le pro loco si confermano crocevia di tradizioni, cultura e accoglienza. Un evento che unisce comunità e visitatori in un’esperienza collettiva, capace di valorizzare l’anima più vera delle Marche, fornendo una finestra d’affaccio al mondo sul com’è il vivere da italiano e, soprattutto, da marchigiano.
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