di redazione CF
Pochi giorni fa, a Monte Urano, i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un ragazzo di circa 20 anni di origini pakistane, per il reato di porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere. In orario serale, durante un posto di controllo effettuato dai carabinieri, il giovane è stato fermato a bordo di un’autovettura e, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di circa 20 centimetri, che è stato subito sequestrato.
Nel corso delle operazioni di controllo del territorio, intensificate anche a Montegiorgio, i militari della locale Stazione hanno effettuato un ulteriore servizio volto a verificare la presenza di soggetti sospetti o irregolari. A seguito degli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un uomo di circa 30 anni di origine irachena, senza fissa dimora, privo di documenti di riconoscimento e permesso di soggiorno. Le verifiche hanno evidenziato che l’uomo non aveva rispettato le norme relative alla permanenza in Italia, motivo per cui è stato foto-segnalato e accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Fermo.
Successivamente, su ordine del Questore di Fermo, l’uomo è stato condotto presso il Centro di Rimpatrio di Palazzo San Gervasio (Potenza), al fine di avviare le procedure di espulsione.
«L’attività dei Carabinieri – rimarcano dall’Arma – si inserisce in un più ampio quadro di servizi di prevenzione e repressione tesi a garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle norme di legge sul territorio della provincia di Fermo. I controlli continueranno senza sosta, con l’obiettivo di tutelare la collettività da comportamenti illeciti, in tal senso si invita la cittadinanza a collaborare, segnalando alle Forze di Polizia soggetti o comportamenti sospetti».
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