di Sandro Renzi
Via libera dalla giunta al progetto esecutivo per la riqualificazione di via Gentili che costerà, stando al quadro economico, circa 1.150.000 euro. L’intervento, inserito nell’attuale annualità, è finanziato per 600 mila euro grazie all’alienazione di beni immobili comunali e per 300 mila euro, forse, partecipando ad un bando della regione Marche finalizzato al miglioramento della viabilità. Lo stesso obiettivo che si pone l’Amministrazione Vesprini che intende trasformare la centrale arteria in un salotto dedicato al food e al beverage grazie ai tanti locali che costellano via Gentili.
Dalla Sovrintendenza è già arrivato l’ok al progetto che prevede di alzare il piano stradale alla quota dei marciapiedi. «Lo scopo è ricreare un percorso sinergico, da vivere, un polo attrattivo e di socialità per i fruitori locali e per i turisti, che favorisca sia la sosta che una piacevole passeggiata, arredata ed illuminata ad hoc, spostando il punto di vista: l’attenzione non è più sull’auto (strada-parcheggi), ma sull’uomo e sulla sostenibilità (passeggiata, socialità)» si legge nel documento allegato alla delibera. Sette i punti su cui i progettisti si sono mossi: messa in sicurezza della strada in corrispondenza di eventi metereologici importanti; nuovi corpi illuminanti; aumentare l’attrattività di un’area turistico ricettiva; realizzare “un’area” ciclo pedonale (a fasce orarie) libera ed ampia; connettere la parte storica della città con il lungomare; migliorare la sicurezza della strada alzando la quota della carreggiata, a livello del marciapiede esistente; migliorare la viabilità e riqualificare via Francesco Gentili con lo scopo di far utilizzare la stessa sia dai mezzi carrabili leggeri (come avviene oggi), sia da cicli e pedoni, a fasce orarie stabilite dall’Amministrazione in base alle necessità cittadine, confermando la strada urbana di quartiere come strada “Zona 30”.
Queste, in buona sostanza, le linee guida per la redazione del progetto. Per i corpi illuminanti, ovviamente di design, posti a bordo dell’attuale marciapiede, sono state scelte forme stilizzate che ricordano degli alberi. Al centro della strada, che sarà rialzata e dotata di un canale per la raccolta delle acque bianche che in passato hanno dato problemi alla via in occasione di forti precipitazioni piovose, viene realizzato un “mosaico” con tozzetti in travertino (materiale tipicamente marchigiano) «cosicché l’utente che percorre la via, possa leggere nella sua lunghezza due frasi: l’una leggibile in direzione est-ovest, ossia in direzione del centro storico cittadino al di là di via Giordano Bruno, “verso la storia” e nell’atro ovest-est (verso via Verdi) in direzione del mare Adriatico, “verso il mare”» chiarisce la relazione tecnica. Spariranno inoltre i parcheggi lato nord.
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