di Serena Murri
In migliaia agli stand di Pro Loco in Festa. Come ogni anno, è stato confermato il successo della manifestazione che porta con sé un esercito di 500 volontari e ben 39 stand provenienti da tutta Italia. Sabato, ospite della manifestazione è arrivato il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, mentre domenica riflettori per la madrina Adriana Volpe che ha preso parte alla sfilata. Domenica sera, la tre giorni dedicata ai prodotti del territorio, si è conclusa con lo spettacolo pirotecnico su viale Gramsci centro.
Il presidente Unpli Marche, Marco Silla ha confermato la bontà della piazza di Porto San Giorgio, «cavallo vincente non si cambia – ha ribadito il presidente Unpli Marche, Marco Silla – l’amministrazione ci dà il supporto necessario, la Pro Loco c’è sempre, anche il comitato provinciale si trova bene. Arriviamo all’obiettivo finale, capitanati dal comitato provinciale guidato dal presidente Quinto Sagripanti che ha egregiamente gestito in maniera diretta l’evento».
La manifestazione «è cresciuta in maniera esponenziale – ha sottolineato Silla – le pro loco mi hanno detto che hanno lavorato bene tutte e sono rimaste soddisfatte. Noi, come Unpli Marche possiamo dire di aver portato la sagra di qualità e stiamo cercando di far unire alla kermesse più regioni possibili. Siamo riusciti a diventare l’ombelico d’Italia per il nostro mondo. Quello che facciamo, lo facciamo in maniera totale a Porto San Giorgio, portiamo l’accoglienza dei piccoli borghi, la gestione, i prodotti tipici, questo ce lo riconoscono tutti. L’evento è riuscito, lo portiamo avanti a modo nostro come fanno sempre le pro loco, con la panca in mezzo alla strada e seguendo tutte le disposizioni. Sono manifestazioni temporanee, nelle quali facciamo vedere quello che sappiamo fare, a Porto San Giorgio per strada, nei piccoli borghi nei centri storici. Quella è l’essenza, stando insieme e mangiando una cosa buona. È la nostra idea di accoglienza. È stato un evento bellissimo, grazie al lavoro fatto dal presidente Unpli provinciale, Quinto Sagripanti».
L’evento muove circa 500 volontari che «dormono e mangiano in città, contribuendo all’economia sia come food che negli alberghi. Lavoriamo alla promozione. Dietro alle pro loco c’è gente che va in vacanza, scopre la città e poi ritorna a Porto San Giorgio. È turismo a tutti gli effetti».
Sulle presenze, Silla ha riferito che «hanno leggermente superato quelle degli altri anni. Dai rumors, sembra ci sia stata, rispetto al passato, una maggiore affluenza il venerdì. Lavoriamo sulla comunicazione a livello nazionale, se ci mettiamo insieme diventa un qualcosa di grande. Abbiamo più di 18 mila tesserati nelle Marche. Stiamo andando benissimo. Siamo un bell’esercito che lavora per i piccoli territori perché non dobbiamo dimenticare che oltre a Pro Loco in Festa, lavoriamo tutto l’anno nei piccoli borghi e alle sagre di paese. Cerchiamo di portare gente nei borghi in via di spopolamento. Ci sono venuti a trovare diversi presidenti regionali delle pro loco, speriamo di averle tutte l’anno prossimo per farlo diventare a tutti gli effetti un appuntamento unico in Italia per il nostro settore. Siamo un punto di riferimento per le Marche, non è più solo di Porto San Giorgio ma un appuntamento regionale e nazionale».
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