Sangiorgese 1922, la società del presidente Zega potrebbe tornare alla storica denominazione

PORTO SAN GIORGIO - Un ritorno al passato dunque per la compagine neroazzurra, che vedrebbe cancellata l'appendice "Monterubbianese", applicata dopo la fusione avvenuta una manciata di anni fa

PORTO SAN GIORGIO – Alcune settimane fa sembrava vicino il passaggio di testimone in casa Sangiorgese Monterubbianese, con il patron Andrea Zega pronto a lasciare il posto all’imprenditore Andrea Tosoni, almeno così lasciava intendere il comunicato stampa diramato dalla società neroazzurra.
Della trattativa negli ultimi giorni si sono però perse le traccie, al contrario della contestazione da parte dei tifosi nei confronti della società e del presidente Andrea Zega, chiamato più volte a «Liberare la Sangiorgese».

Tifosi che non hanno gradito la retrocessione dell’ultima stagione e la mancanza di progettualità ed investimenti per quanto riguarda la prima squadra neroazzurra. Una contestazione palesata attraverso comunicati stampa e manifesti apparsi in città (vedi qui). 

Ora però la società sembra pronta a fare un passo importante per tentare un riavvicinamento, comunicando che nei prossimi giorni potrebbe avvenire un cambio di denominazione, che riporterebbe in auge la Sangiorgese 1922. Una decisione che non sappiamo se sia stata avallata anche dall’ala monterubbianese della società o se ciò rappresenti la volontà di defilarsi da parte di Romanelli e compagni.

«La Sangiorgese comunica che nei prossimi giorni si riunirà il Consiglio Direttivo con all’ordine del giorno la proposta di ritorno alla storica denominazione Sangiorgese Calcio 1922. Un passaggio simbolico ma significativo, che vogliamo dedicare a tutti i tifosi, portatori di una memoria e di un’identità che meritano rispetto. Una promessa mantenuta che ha avuto necessità di tempo ed impegno per potersi avverare – si legge nella nota diramata dal club – siamo consapevoli delle preoccupazioni emerse attorno ai termini dell’iscrizione della squadra, e vogliamo rassicurare tutti: stiamo lavorando senza sosta, con l’onestà e la passione che da sempre ci contraddistinguono, per garantire alla Sangiorgese il futuro che merita. Nei prossimi giorni, e sottolineiamo, giorni e non settimane, aggiorneremo i tifosi sull’andamento dei lavori. A tutti va il nostro sincero ringraziamento per la pazienza, la fiducia e l’amore incondizionato verso i colori Sangiorgesi».

Vedremo se basterà questo primo passo per ritrovare l’idillio con la tifoseria, o servirà ben altro alla società del presidente Andrea Zega per ricucire un rapporto giunto ai minimi storici sotto il suo mandato.


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