Cantiere sul lungomare, il sarcasmo del ristoratore: Paolo Felici indossa caschetto e gilet da operaio

Che sia un uomo dallo spiccato senso dell’umorismo non è una novità. Che diffonda i suoi messaggi, moniti e “pungoli” con sarcasmo e ironia, nemmeno. Ma dietro alle sue “trovate” c’è quasi sempre una denuncia mirata. E così è stato anche ieri sera.

Stiamo parlando del titolare del ristorante Osteria Tre Nodi, Paolo Felici, che ieri sera ha indossato un caschetto e un gilet gialli, di quelli usati dagli operai dell’edilizia. E infatti, il riferimento/denuncia è al cantiere ancora “work in progress” proprio davanti alla sua Osteria. Una denuncia, la sua, veicolata da ironia, con spiegazioni e motivazioni agli avventori fornite a suon di megafono, ma che resta pur sempre un j’accuse all’amministrazione. E il sirtaki, ballo-evento durante la cena di ieri, è stato ribattezzato dallo stesso Felici, “ballo del muratore”.

L’amarezza pungente di Felici è arrivata anche con un post su Facebook in cui, ieri, lo stesso ristoratore non le ha mandate a dire: «Ridendo e scherzando siamo arrivati all’11 luglio. Fra un’inaugurazione e l’altra, fra un evento culturale con madrina e –  il sarcasmo dell’esercente – una presentazione di tanti altri eventi… eccoci qua. Forza ragazzi ché dopo verrà il bello» ha scritto Felici allegando un video del cantiere per la realizzazione di un marciapiede lato ovest del lungomare, praticamente a pochi centimetri dalle finestre del suo ristorante. E ieri sera ha accolto i suoi clienti con gilet e, ben calzato in testa, un casco anti-infortunistica “per restare in tema lavori” ma anche per denunciare, nemmeno tanto indirettamente, il disagio che la sua attività sta vivendo con i lavori in corso, in piena stagione estiva.