Qualche giorno fa è diventata la più giovane vincitrice nella storia del Festival di Castrocaro, rassegna che ha lanciato alcuni dei più grandi nomi della musica leggera italiana. Stamattina Melissa Agliottone, già trionfatrice due anni fa The Voice Kids su Rai Uno, è stata ricevuta a palazzo comunale dal sindaco di Sant’Elpidio a Mare Gionata Calcinari, affiancato dal vice Francesco Tofoni e dal presidente del Consiglio comunale Simone Trasarti. Il primo cittadino le ha donato una stampa della città, esprimendole l’orgoglio di tutti gli elpidiensi e l’augurio di un futuro luminoso.
Ha tanti motivi per sorridere, Melissa, il suo brano “Prima di crescere” ha convinto tutti. «Per me per me era già una vittoria presentarmi a Castrocaro con un brano che ho scritto io. Non immaginavo davvero di arrivare al successo, ero la più piccola, altri concorrenti avevano già manager e produzioni forti alle spalle. Ho scritto il pezzo appositamente per il festival, l’ho composto al pianoforte, poi mi hanno aiutato degli amici di Civitanova Marche per la produzione». Il prossimo obiettivo, nel 2027, quando avrà l’età minima di 16 anni per partecipare, è l’approdo a Sanremo Giovani.
Intano, Melissa, che ha concluso il primo anno di studi al Liceo musicale, si gode il successo, prepara alcune esibizioni, come quella che il 18 luglio a Porto San Giorgio la vedrà aprire il concerto di Ivana Spagna. Sempre a Porto San Giorgio, un paio di mesi fa, ha incontrato di nuovo Loredana Bertè, sua tutor nell’esperienza di The Voice Kids. «Sono andata al suo concerto, mi ha ricevuto in camerino ed abbiamo parlato un po’. Lei è un’artista eccezionale, un autentico vulcano. Dopo la vittoria a Castrocaro non l’ho ancora sentita, spero ci sia presto l’occasione».
Una storia speciale, quella di Melissa, iniziata quando aveva 8 anni e la musica l’ha aiutata in un momento difficile. «Soffrivo di continui attacchi di panico – racconta la giovane cantautrice – Ho provato diverse discipline, ginnastica artistica, vari generi di danza, ma non funzionava nulla. Un giorno ho iniziato con la musicoterapia e posso davvero dire che la musica mi ha completamente cambiato la vita». Ricorda quei momenti con emozione la mamma Valentina: «Eravamo molto preoccupati, Melissa diceva di aver paura di morire, aveva frequenti episodi di vomito, le dicevo che era solo un virus, ma non trovavamo la strada per farla stare meglio. Poi è arrivata la musica. Al primo saggio, dopo quattro mesi, ebbe un attacco di panico prima di salire sul palco e la portai a casa. La svolta è arrivata due mesi più tardi, la sua prima esibizione è stata alle tastiere insieme ad un complesso. Una volta rotto il ghiaccio non si è fermata più».
P.Pier.
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