Sant’Elpidio a Mare pronta a tuffarsi nel Medioevo: in scena il primo Giubileo della storia

SANT'ELPIDIO A MARE - Giovedì l'anteprima con uno spettacolo per ragazzi, da venerdì 18 a domenica 20 il centro storico si tuffa nel 1300; ingresso libero, aperte le taverne di contrada

Il primo Giubileo nella storia della chiesa cattolica, datato 1300, sarà il tema centrale dell’edizione 2025 di Città Medioevo. Il borgo storico di Sant’Elpidio a Mare si prepara ad un tuffo nella storia, la settimana prossima. Si parte giovedì 17 luglio, alle 21.45 , con la Piccola Città Medioevo spettacolo di teatro per ragazzi in piazza Matteotti. Sul palco Rimedioevo, a cura della Compagnia dei lillipuziani. Da venerdì a domenica piazze e vicoli regaleranno atmosfere suggestive, con 15 scene che saranno ripetute in rotazione. Saranno aperte come ogni anno le taverne di contrada. L’ingresso, anche quest’anno, sarà gratuito.

«Ricorrendo in questo 2025 l’anno giubilare, abbiamo pensato di dedicare proprio alla “mirabil cosa”, come venne definita all’epoca, il primo Giubileo della storia – spiega la presidente dell’Ente Contesa, Alessandra Gramigna – Abbiamo voluto dare un fondamento storico all’evento, i protagonisti delle scene sono infatti ordini ecclesiastici realmente esistiti a Sant’Elpidio a Mare e siamo arrivati alla stesura del programma dopo una ricerca d’archivio. Questo anno giubilare ci sembra molto meno sentito rispetto a quello del 2000, anche per questo riteniamo significativo valorizzare una ricorrenza che va avanti da più di sette secoli»

Ogni sera l’orario di chiusura dell’evento sarà diverso, il venerdì si chiude alle 00.30, il sabato all’1, la domenica a mezzanotte. Ci saranno due scene comuni all’inizio ed alla fine delle tre serate. Ogni contrada, con l’aiuto di artisti e compagnie locali, allestirà nei propri spazi altre scene, in cui saranno richiamate vicende e protagonisti di un ordine ecclesiastico. Alla Santa Maria toccheranno i francescani, alla San Martino gli agostiniani, alla Sant’Elpidio gli ospedalieri, alla San Giovanni i benedettini.

Ad arricchire il programma, i Giullari del corvo, con le loro esibizioni di abilità ed equilibrio, il progetto Kamaleontis, i cui figuranti interpreteranno mendicanti, monaci e streghe. Lungo corso Baccio, confermato il mercatino medievale. Protagoniste anche le delegazioni foranee. Il Marchesato di Santa Caterina proporrà una performance con i propri tamburini e le loro bacchette infuocate. Anche gli arcieri storici della Contesa del Secchio parteciperanno con un’esibizione di tiro. La delegazione di Castel di Castro presenterà la scherma storica, ma avrà anche il simpatico compito di elargire indulgenze ai visitatori di passaggio. Immancabile, a cura della delegazione del Porto, la lite delle comari, ormai una scena cult di ogni Città Medioevo, che richiama le origini della Contesa.


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