Con Borghi Maestri il fascino dell’arte di strada torna a impreziosire le sere d’estate

EVENTI - Il festival, che è un progetto condiviso tra i comuni di Monte Vidon Combatte e Petritoli, apre i battenti proprio a Monte Vidon Combatte nelle sere del 18, 19 e 20 luglio.

Il fascino dell’arte di strada torna a rendere ancora più magiche le sere estive con l’edizione 2025 di Borghi Maestri. Il festival, che è un progetto condiviso tra i comuni di Monte Vidon Combatte e Petritoli, apre i battenti proprio a Monte Vidon Combatte nelle sere del 18, 19 e 20 luglio.

Il programma è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa organizzata da Tu.Ris.Marche, ufficio stampa del festival, presso la Sala Consiliare della Provincia di Fermo, alla presenza del sindaco di Monte Vidon Combatte, Massimo Passamonti, del vicesindaco di Monte Vidon Combatte, Gaetano Massucci, di Peppe Nuciari e Francesco Marilungo direttori artistici del festival e, in streaming, Alessio Michellotti di Open Street agenzia internazionale di artisti di strada.

«Questa terza edizione – le parole di Marilungo – è la sintesi degli anni precedenti. Ci saranno anteprime in ognuno dei giorni del festival, alle 18,45, dislocate in diversi punti strategici di Monte Vidon Combatte, e poi l’inizio delle serate vere e proprie composte, ciascuna, da sei spettacoli che non si sovrappongono con gli orari per fare in modo che possano essere visti tutti. Sedici in totale le compagnie italiane e straniere, anche internazionali perché provenienti dall’Iran, da Singapore, dall’Argentina, dal Kenya, per un totale di una ventina di spettacoli in totale proposti».

 

«La programmazione – dichiara Nuciari – prevede le interpretazioni delle compagnie più importanti a livello internazionale reclutate attraverso il prezioso lavoro di Open Street. Al festival sarà presente – precisa inoltre Nuciari –  anche un’area street food che rende il tutto un vero e proprio villaggio dello spettacolo per tre giorni di sicuro divertimento».

 

«Sette i paesi del mondo rappresentati – ha spiegato Michelotti – questo grazie alla rete di interazione messa in atto da Open Street nella ricerca dei migliori artisti di strada. Questi eventi si ricollegano ad una produzione globale e vengono attuati attraverso un’attenta scelta dei performer. Questo è il nostro compito, quello di garantire un teatro urbano ben fatto, e che negli anni è riuscito a far riconoscere ed affermare la propria valenza al punto de ottenere un nuovo finanziamento di 2,5 milioni che possono garantire la continuità di Borghi Maestri».

 

«Il mio ringraziamento – l’intervento del sindaco Passamonti – a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione di Borghi Maestri, soprattutto al mio vicesindaco Massucci che si è speso molto per questa messa in atto. Lo consideriamo un progetto culturale molto importante che apre una strada di visione come solo la cultura sa fare».

«Mi preme sottolineare – interviene per ultimo Massucci – che quando è nato, questo progetto aveva l’obiettivo di valorizzare questi due paesi Petritoli e Monte Vidon Combatte e ci piace constatare che siamo riusciti nell’intento. Questo festival di arti performative si sposa benissimo con l’ambientazione di questi nostri borghi che puntano alla ricerca di un turismo non di massa ma di qualità, è questo l’obiettivo di promozione turistica di Monte Vidon Combatte. Le date di Borghi Maestri hanno un’anteprima il 17 sera, ci sarà un concerto lirico che fa parte del progetto Maestri d’Arte in Palombara, cioè un altro luogo simbolo del nostro borgo».

 

Si confermano, anche quest’anno, le due tendenze di arte di strada scelte dai due borghi, cioè arte circense e acrobati per Monte Vidon Combatte nelle date, appunto, del 18 19 20 luglio, musica e teatro per Petritoli nei giorni che saranno del 28 29 30 31 agosto. 

Antonietta Vitali

 


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