“Amlt-Dramma inutile in 6 atmosfere” A Fermo lo spettacolo vincitore del bando “Shakespeare nel parco 2025”

FERMO - Appuntamento venerdì 18 luglio, alle 21.15, presso Piazzale Azzolino a Fermo «per godere insieme della magia del teatro, del talento di questi giovani teatranti e del genio eterno del bardo inglese. Ingresso libero e gratuito per tutti»

Il 18 luglio, alle ore 21.15, presso Piazzale Azzolino andrà in scena lo spettacolo vincitore del bando “Shakespeare nel Parco 2025”: “Amlt – Dramma inutile in 6 atmosfere” della compagnia Ganimede di Bologna.

Anche quest’anno, parte integrante del festival Shakespeare nel Parco, giunto alla sua quinta edizione, è il bando nazionale indetto per scovare perle rare teatrali nel vivissimo e interessantissimo mare delle compagnie italiane giovani e indipendenti. È un impegno che Proscenio Teatro si è posto e ha portato avanti fin dall’inizio, con la consapevolezza che trovarsi nella privilegiata condizione di poter organizzare un festival teatrale nella bellissima città di Fermo porta con sé delle responsabilità. In primis quella di promuovere e favorire il lavoro e le creazioni dei giovani di talento (e ce ne sono tantissimi) che si muovono in questo settore, che può risultare molto difficile da navigare, soprattutto all’inizio delle proprie carriere.

Il bando mette a disposizione un premio/compenso di 2.500 euro e una delle serate del festival, dedicata appunto alla performance della compagnia vincitrice. Ogni anno arrivano decine e decine di proposte di spettacoli di/da Shakespeare, tutte interessantissime riletture e messe in scena dei lavori del bardo.

«È sempre difficile scegliere. Molti – fanno sapere sono i lavori che meriterebbero di essere invitati a Fermo, e chissà se in futuro potrà esserci la possibilità di farne vincere più di uno…Ad aiutare la direzione del festival in questo arduo compito, fin dal primo anno, è una schiera di giurati popolari volontari, denominati “Osservanti”, che giudicano i lavori presentati sulla base di 4 categorie a cui assegnare un voto da 1 a 10: regia, recitazione, coinvolgimento emotivo, originalità» fanno sapere gli organizzatori. Questa prima fase consegna agli organizzatori del festival, Stefano De Bernardin, Lorenzo Marziali e Stefano Tosoni, una rosa di cinque finalisti tra cui viene scelto lo spettacolo vincitore.

Quest’anno, la scelta è caduta su “Amlt – Dramma inutile in 6 atmosfere” della compagnia bolognese Ganimede: un gruppo di giovani e talentuosi attori che hanno fatto della ricerca e della sperimentazione continua, oltre che del training e del talento, il loro punto di forza. AMLT è un’interessantissima rilettura metateatrale del dramma più metateatrale di sempre: Amleto è come intrappolato nella sua rivelazione nuovissima. Aver guardato in faccia l’attore e non aver visto differenze. Aver guardato in faccia tutti gli attori che gli hanno dato la vita, e non averne trovate ancora. E quindi? Il suo riflesso combacia perfettamente con le facce di tutti. Come per magia, in uno specchio rivolto ad un altro specchio, anche l’attore vede lo stesso. Lui è Amleto e Amleto è lui. I due si osservano e quello che avviene è un’interferenza quantistica: tutto diventa una proiezione della Voce di Amleto-Attore, che intrappolato nella soglia fra essere-o-non-essere vero, invoca ogni personaggio, ogni figura che lo circonda di cui rimane solo il nome, incapace di catturare il vero significato dell’opera che è la sua vita, scatenandosi in un sardonico amaro sorriso».

 

 


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