Simone Vagnozzi e Jannik Sinner
di Edoardo Ciriaci
C’è anche un po’ di marchigianità nel successo di Jannik Sinner, primo italiano campione di Wimbledon, entrato quindi, di diritto e con merito, nelle pagine d’oro negli almanacchi da conservare nelle librerie e nella mente di ognuno di noi.
Il tennista altoatesino si è reso protagonista di una finale da record contro lo spagnolo Carlos Alcaraz: sotto 4-6 al primo set, ha poi rimontato 6-4, 6-4, 6-4 e si è assicurato il torneo più importante e prestigioso nella storia tennistica. E sempre al suo fianco l’allenatore ascolano Simone Vagnozzi.
«E’ la vittoria più bella da quando seguo Jannik», ha confessato con tanta emozione l’allenatore del campione di tennis, il coach Simone Vagnozzi, partito dai campetti della sua Castorano fino a diventare, insieme all’altro coach Darren Cahill, il migliore sulla piazza.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati