Circa venti giorni con grande protagonista Amandola, a partire da domani fino al prossimo otto agosto. Segnati in rosso sul cartellone due appuntamenti da non perdere, diversi tra loro ma capaci di coinvolgere tantissimi amandolesi e turisti. Sabato e domenica ad essere protagonista sarà la 12esima edizione della Festa del Gelato e del Tartufo Nero estivo di Amandola, due autentiche specialità di un territorio che non smette di stupire. Dal 5 all’8 agosto invece, in collaborazione con il comune di Comunanza, ci sarà la prima edizione del Sibillini Film Fest. Il tutto presentato in occasione della conferenza stampa di stamattina con il sindaco Adolfo Marinangeli a fere gli onori di casa. «Il bello di questi eventi è la risposta di tante attività locali, associazioni ma anche commercianti che si mettono a disposizione per far sì che la festa sia ricca di contenuti».
Ad entrare nel dettaglio della Rassegna sul Tartufo Nero Estivo, che va dai 100 ai 120 euro al chilo, è stato Giovanni Annessi: «Rientra nel percorso Tartufo tutto il trittico che si completa a novembre con il bianco pregiato e a febbraio-marzo col tartufo nero. Siamo inseriti nelle Città del Tartufo e può essere ancor di più una grande risorsa; oltre alle decine di cavatori impegnati, sono tante le attività commerciali che possono trarne beneficio in modo sia diretto che indiretto con la manifestazione che si svolgerà in Piazzale Garibaldi dove ci sarà l’Atam, ovvero i cavatori dei Sibillini e sarà possibile acquistarli freschi non essendoci intermediari. Stiamo cercando di costituire un Museo del Tartufo oltre a provare la coltivazione del tartufo bianco, acquistando un terreno apposito. Sarà anche presente l’Ampa che si occupa di sperimentazione del tartufo, hanno una delle due sedi marchigiane proprio qui ad Amandola mentre presso il Palatuber saranno possibili degustazioni con lo chef stellato Camaioni».
Riflettori puntati anche sulla Festa del Gelato con Amandola ormai ben nota per questa peculiarità, come sottolinea l’assessore Maria Rita Grazioli: «Il gelato artigianale è un altro altro prodotto tipico di questo territorio. Sabato pomeriggio avrà inizio il tutto e l’evento metterà in mostra le tre gelaterie di Amandola, attività che faranno dimostrazioni di gelato con prodotti locali come ad esempio il vino cotto, il tartufo e la mela rosa ma non mancheranno in questo senso tanti gusti a sorpresa, tutti da scoprire. E poi laboratori per bambini e adulti, ma anche stand gastronomici in Piazza Garibaldi. Abbiamo accontentato i gusti di tutte le età perché la nostra intenzione è quella di soddisfare dai bambini piccoli fino agli anziani».
Ad introdurre invece il Sibillini Film Festival è stato ancora Marinangeli che ha sottolineato come «con Comunanza stiamo avendo ottime collaborazioni, questa è la testimonianza che stare insieme serve al territorio e alla sua crescita». Sulla stessa linea il vicesindaco di Comunanza, Matteo Meschini: «Grazie per averci coinvolto in questo evento che probabilmente mancava e che può sollecitare una visione artistica al territorio. Partiamo da cortometraggi e lungometraggi con premiazione finale ad Amandola l’8 agosto. Potrà aiutare i Sibillini a farsi conoscere meglio, ci auguriamo di portare qualcosa di diverso per esaltare le nostre caratteristiche».
A presentare la manifestazione ci ha pensato l’assessore alla cultura di Amandola, Enrico Sciamanna: «La cosa bella della manifestazione è che è una primissima, c’è un carattere internazionale con film anche dall’Australia ma c’è una bella collaborazione tra Comuni. Coinvolge vari aspetti della città con approfondimenti e formazione di carattere cinematografico quotidiano, con ospiti speciali». Un evento che fa abbracciare Comunanza ed Amandola, ha il patrocinio delle due Province interessate, organizzato da Centro Studi Dinos con Paolo Staffinati e con i direttori artistici Franceschetti e Paglialunga. «Il Cinema è una forma alta di cultura – afferma lo stesso Staffinati – e la ricchezza è portare il mondo in questi luoghi solo apparentemente periferici. Varie le realtà che arrivano da molte parti del mondo: portiamo i Sibillini nel mondo e crediamo che questa sia la prima di una lunga serie di edizioni».
A raccontare le linee guida del Festival ci hanno pensato Gianluca Franceschetti e Simone Paglialunga, i due direttori artistici: «Nel concepirlo abbiamo portato l’amore per il cinema e per questo territorio. Un Festival ricco e ambizioso nella struttura con un concorso di opere cinematografiche da tutto il mondo: quattro sezioni tra cortometraggi e lungometraggi per una ricca platea di opere selezionate. Tante serate tra proiezioni e convegni, fino all’8 agosto quando verranno premiate le quattro sezioni con ospiti speciali. Ci saranno ogni sera aperitivi cinematografici con la presenza di autori e protagonisti del cinema che racconteranno come si fa, appunto, cinema o anche materialmente come si gira un film. Nelle intenzioni c’è l’idea di gettare ponti tra i Sibillini e altri territorio, L’’arte e il cinema vogliono essere un modo per riparare la realtà. Pensiamo che anche questo aspetto sia fondante per il territorio. Avendo quattro sezioni c’è una lista breve di candidati per ogni categoria: in totale 20-25 opere divise tra documentari, cortometraggi di finzione, cortometraggi di animazione, lungometraggi di finzione e la proiezione del lungometraggio che ha vinto. I film arrivano da tutto il mondo come ad esempio Austria, Finlandia, Italia, Spagna, Messico, Armenia, Australia, Iran, Argentina, Bulgaria e Inghilterra. A presiedere la giuria tecnica sarà il regista piemontese Giancarlo Baudena».
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