Grottese, al via un innovativo progetto di calcio etico dove comanda la community

GROTTAZZOLINA - Il mister guiderà solo gli allenamenti, a scegliere chi scenderà in campo e le sostituzioni saranno gli utenti da casa con un applicazione. La vita di spogliatoio raccontata sui social e alcune regole per i calciatori. La Grottese prova a trasportare i dilettanti nel futuro

Un progetto innovativo, ma neanche troppo quello messo in atto dalla Grottese, squadra calcistica che potrebbe essere ripescata in Seconda Categoria. La società giallorossa proverà a cambiare il concetto di calcio dilettantistico, affidandosi ai social e replicando in un mondo ormai votato al digitale, ciò che una ventina di anni fa tentò di fare Mediaset con il reality “Campioni”.

All’epoca fu il Cervia, società romagnola di Eccellenza a fare da cavia all’esperimento. Erano i tempi in cui spopolavano i reality show e anche il calcio non poteva rimanere impassibile. Attraverso dei provini effettuati in tutta Italia, vennero scelti una ventina di calciatori, che avrebbero partecipato al programma, In panchina li avrebbe guidati il campiona del mondo Ciccio Graziani. Durante la settimana le telecamere riprendevano la loro vita quotidiana e gli allenamenti, mentre al sabato il pubblico da casa sceglieva alcuni giocatori che sarebbero dovuti scendere in campo con buona pace del mister. L’esperimento ebbe un risalto pazzesco, la squadra salì in Serie D alla prima stagione, i giocatori divennero delle vere star al pari dei professionisti di Serie A.
Dopo due stagioni il reality venne però smantellato ed il Cervia iniziò ad inanellare retrocessioni.

«Vuoi giocare in seconda categoria nella prima squadra in cui decidono i tifosi e diventare virale e famoso sui social? Partecipa ai provini – inizia così l’annuncio apparso sui social della Grottese – saremo in Seconda categoria, ma abbiamo un’idea che spacca e abbiamo già gli spalti digitali pieni».


Allenamenti e vita di spogliatoio verranno ripresi ed utilizzati per creare reels sui social. Attraverso un’apposita applicazione, la gente da casa potrà decidere la formazione da schierare ed i cambi da effettuare, limitando così il lavoro dell’allenatore. 
Tante le adesioni già ricevute e che continuano ad arrivare, con la società pronta eventualmente ad effettuare dei provini per scremare un gruppo che sarà composto da una ventina di ragazzi. I partecipanti però saranno chiamati a rispettare alcune regole basi importanti, che da qualche anno accompagnano la filosofia della Grottese: n
on si dovrà mai bestemmiare, protestare con l’arbitro, litigare con gli avversari o simulare dei falli. 


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