All’istituto comprensivo “Fracassetti-Capodarco” i docenti neoassunti scelgono di restare: «Qui si cresce davvero». «Si è concluso con entusiasmo e gratitudine il percorso di anno di prova dei docenti neoassunti presso l’Istituto Comprensivo “Fracassetti-Capodarco”, ma non è stato un semplice passaggio formale: è stato un viaggio educativo, umano e professionale che ha lasciato il segno. Cinque nuovi volti, cinque storie diverse, tutte con un comune denominatore: la passione per l’insegnamento e la voglia di innovare. Parliamo di Carigi Sara (Scuola Primaria), Casci Elsia (Scuola Primaria), Spalice Fabiana (Scuola Primaria), Stronati Gloria (Scuola Primaria) e
Piergallini Carlo (Scuola Secondaria di I grado) provenienti da realtà differenti – Senigallia, Ancona, Jesi, Urbania – ed hanno deciso – rimarcano dall’istituto scolastico – di non presentare domanda di trasferimento, affermando con convinzione». «Questo è il posto giusto per noi. Qui si lavora bene. Qui possiamo davvero fare la differenza» le parole degli insegnanti.
E la dirigente scolastica, Simona Flammini ricorda che: «Quando un docente, dopo un anno intenso, sceglie di restare, sta dicendo molto più di quanto sembri. Sta dicendo che ha trovato senso, visione, fiducia. Questi insegnanti, con la loro autenticità e il loro desiderio di mettersi in gioco, ci ricordano che la scuola non è un edificio, ma una comunità viva, che cresce nella relazione, nell’impegno, nella passione condivisa. A loro va la nostra gratitudine e il nostro entusiasmo per continuare insieme il cammino. La loro presenza ha portato una ventata di energia, competenza e innovazione: didattiche originali e inclusive, capaci di parlare a tutti gli studenti. Un profilo professionale di alto livello, con percorsi accademici plurilaureati formazione continua come stile di vita, non come obbligo, tecnologie digitali integrate con consapevolezza nella quotidianità dell’aula, grazie anche al progetto Steam finanziato dal Pnrr. L’istituto, già riconosciuto per la sua progettualità dinamica, si conferma così un polo attrattivo di innovazione educativa, dove il clima professionale è fatto di accoglienza, confronto, apertura e crescita continua. In un’epoca in cui tanti fuggono dal mondo della scuola, alla “Fracassetti-Capodarco” accade l’opposto: si sceglie di restare» conclude la dirigente scolastica.
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