Lauree in Piazza a Fermo. Il rettore Gregori: «UnivPM vuole formare menti per il territorio» (Fotogallery) Ecco tutti i laureati

FERMO - Oggi pomeriggio corone d’alloro per 66 laureati e laureate. Il rettore: «Voglio ringraziare le famiglie qui presenti, vedo la soddisfazione di nonni e genitori, oggi è un giorno di festa. Io sono al termine del mio mandato, è stato emozionante vedere l’università crescere nella classifica Censis, soprattutto in termini di occupazione e internazionalizzazione. Inoltre, vorrei ringraziare il sindaco Paolo Calcinaro, oltre allo staff dell’ateneo di Fermo. Con lui abbiamo dato il via a tanti progetti. Oggi, per la prima volta a Fermo, festeggiamo anche le lauree magistrali»

di Silvia Ilari (foto Simone Corazza)

Folla in Piazza del Popolo oggi a Fermo per la cerimonia di proclamazione di Laurea dei corsi di Ingegneria Gestionale e Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.
Prima della consegna delle pergamene, spazio ai saluti istituzionali. Su tutti, quello del rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gianluca Gregori: «Voglio ringraziare le famiglie qui presenti, vedo la soddisfazione di nonni e genitori, oggi è un giorno di festa. Io sono al termine del mio mandato, è stato emozionante vedere l’università crescere nella classifica Censis, soprattutto in termini di occupazione e internazionalizzazione. Inoltre, vorrei ringraziare il sindaco Paolo Calcinaro, oltre allo staff dell’ateneo di Fermo. Con lui abbiamo dato il via a tanti progetti. Oggi, per la prima volta a Fermo, festeggiamo anche le lauree magistrali».

Il rettore ha anche parlato di spopolamento legato all’economia: «Far morire le aree interne? E’ follia. La missione del nostro ateneo è fornire persone preparate al territorio. Dobbiamo credere nel territorio fortemente».

A fargli eco il sindaco Paolo Calcinaro, rivolgendosi ai neolaureati: «Mi auguro che possiate sfogare qui nelle nostre zone, perché abbiamo bisogno di crescere. Buona vita ragazzi!». Ha chiuso Calcinaro, poi ringraziando il Rettore, per il lavoro fatto insieme in questi anni.
Ha preso poi la parola Sabrina Rizzo, presidente consiglio studentesco, che si è congratulata con gli ex studenti: È un giorno che parla di voi e della persona che siete diventati dopo questo percorso. Siate fieri e fiere, che possiate trovare la vostra strada e non smettere di cercarla». Presenti, in prima fila, le più alte cariche istituzionali e militari del territorio.

ECCO TUTTI I LAUREATI

Ingegneria gestionale (lauree magistrali e triennali)

Antenucci Beatrice Miriam, Badiali Paolo, Bastianelli Matteo, Bogale Francesca, Capitani Giorgia, Duca Gabriel, Ferrero Francesco Umberto, Ganga Manuel, Luciani Simone, Lucidi Martina, Macchia Alessandro Antonio, Marchionne Michela, Marozzi Domenico, Olivieri Giorgio, Romano Antonio Pio, Rotini Fabio, Tamburi Alice, Ubaldì Giovanni.

Amicucci Federica, Amicucci Leonardo, Baccile Jessica, Carusone Massimo, Cicchini Sara, Cirilli Leonardo, Costantino Davide, Cucù Maria Chiara, Di Benedetto Silvia, D’Ostilio Simone, Esposito Michele Maria, Finizio Andrea, Giampieri Giacomo, Manna Michele Lorenzo, Manuale Francesca, Marchetti Andrea, Marsullitti Tommaso, Moretti Virginia, Nasimi Martina, Orlandini Alessandro, Palmieri Manuele, Santori Rosa Alessandro, Savarese Linda, Sebastiani Christian, Starace Bartolomeo, Tocci Albano, Vicomandi Lorenzo, Bastiani Lorenzo

Scienze Infermieristiche ed Ostetriche

Irene Bastiani, Diego Bei, Eleonora Belelli, Luigia Carulli, Francesca Contigiani, Carla Cremonini, Veronica De Angelis, Cristina Feliziani, Giulia Gianoboli, Giuseppina Mariano, Ramona Martellini, Chiara Massetti, Silvia Pasqualini, Rosella Pisauro, Walter Piviero, Ilaria Poli, Gioia Pomili, Federica Andrea Salvatori.

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Tra gli argomenti discussi nelle tesi di laurea spiccano in particolare lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle aree interne, algoritmi e tecniche di modellazione nell’ambito della decarbonizzazione, Industria 4.0 e gestione intelligente delle reti idriche, Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning (ML) e digitalizzazione, l’analisi predittiva di variabili energetiche e ambientali. Questi sono solo alcuni dei temi, molto attuali, approfonditi nelle tesi di Ingegneria Gestionale. Per l’Area Medico-Infermieristica, invece, le tesi discusse hanno affrontano sfide concrete del sistema sanitario e del benessere del personale, come l’organizzazione e gestione dell’emergenza sanitaria, la riorganizzazione dell’emergenza territoriale per la riduzione del sovraffollamento dei Pronto Soccorso, l’invecchiamento della popolazione lavorativa, le competenze e il fabbisogno formativo dell’infermiere di Pronto Soccorso e in pediatria.

In sintesi, le tesi di Fermo presentano numerosi spunti di interesse, toccando le sfide di oggi, dall’impatto delle nuove tecnologie, specialmente AI e digitalizzazione, alla sostenibilità ambientale e sociale, alle sfide organizzative e umane nel settore sanitario.

L’offerta formativa Univpm

Per l’Università Politecnica delle Marche «il 2025 si è aperto dando grande spazio ai corsi improntati al digitale, alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con opportunità di tirocini per avvicinare le attività formative al mondo del lavoro, nuovi programmi con l’estero e borse di studio. È possibile scegliere tra 75 corsi di laurea triennali, magistrali e a ciclo unico, nelle aree culturali di Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze, di cui 10 con rilascio del doppio titolo, 10 erogati integralmente in lingua inglese e 8 in doppia lingua. L’offerta formativa, inoltre, è in continuo dialogo con il territorio e le imprese. Questo importante collegamento è cresciuto negli anni, sono aumentati, infatti, i corsi attivi nelle nostre città universitarie: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e San Benedetto del Tronto».

I dati

Sale di due posizioni nella classifica Censis l’Università Politecnica delle Marche che, totalizzando 92,2 punti, si colloca al secondo posto tra gli Atenei statali che hanno fino a 20mila iscritti. «L’Università Politecnica delle Marche ha un alto tasso di occupazione, che – rimarcano dall’Ateneo – la colloca tra i migliori atenei italiani. Il XXVI Rapporto di AlmaLaurea riporta che l’occupazione degli ex-studenti UnivPM è dell’86,1%, superiore alla media nazionale del 75,7%. A cinque anni dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione degli ex-studenti UnivPM è del 92,4%, superiore alla media nazionale dell’88,2%. Al GreenMetric World University Ranking, edizione 2024, la classifica mondiale che premia gli atenei per i temi di efficientamento energetico e della sostenibilità sociale, economica e ambientale, Univpm si è classificata al 7° posto in Italia e raggiunge il 99° posto nel mondo, salendo ancora di 8 posizioni rispetto all’anno precedente».

 

 


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