«Non avevano il numero legale su due mozioni firmate dal loro capogruppo e ora ci danno lezioni sul Murri?»

POLITICA - Il gruppo La città che vogliamo: «Riconoscendo le rispettive capacità umane e professionali, ci auguriamo che Acito e Mariani prendano coscienza del ruolo politico di consigliere fin dalla prossima assise evitando di seguire consigli strumentali alla candidatura alle regionali del sindaco che invitano a uscire dall’aula o scrivere comunicati senza aver prima verificato le notizie»

«Ringraziamo i consiglieri Luigi Acito e Luciana Mariani per aver posto attenzione al nostro comunicato sul ‘futuro del Murri’, in cui era riportato quanto detto all’ultimo consiglio comunale dell’8 luglio per bocca del nostro capogruppo Savino Febi» così inizia la replica de ‘La Città che Vogliamo’.

«Sarebbe stato più opportuno fossero intervenuti in quella sede per ribattere al nostro intervento – proseguono dal gruppo -. Forse erano usciti, come fatto in occasione del precedente consiglio del 15 maggio scorso quando, nonostante la professione di medici e ruolo di consiglieri, i suddetti Acito e Mariani, si alzarono abbandonando l’assise per ordini venuti dall’alto e facendo cadere la discussione sull’applicazione della legge 194 a Fermo (interruzione volontaria di gravidanza, ndr) e altre importanti due mozioni su sanità e futuro del Murri. La questione è semplice: hanno fatto mancare il numero legale su due mozioni firmate dalla loro stessa capogruppo (mai ricordato in consiglio comunale) circa tematiche relative alla loro professione senza aver ascoltato le parole dei consiglieri Pascucci e Febi; sulle medesime tematiche hanno fatto ‘scena muta’ anche al successivo consiglio (8- 07) e oggi firmano un comunicato? Con tali premesse, ci domandiamo se sia farina del loro sacco o sia stato dettato. Grazie al lavoro del nostro ex presidente del consiglio, Francesco Trasatti, tutti i consigli comunali sono consultabili sulla pagina ufficiale di YouTube. Ricordiamo ai colleghi Acito e Mariani, e ai cittadini tutti, il punto alle ore 2- 42’-14’’: Pascucci prende la parola e dichiara di ritirare la firma dal documento, essendo cadute tutte le motivazioni politiche di quella firma; interviene il capogruppo Febi che dice esattamente quanto riportato nel comunicato di ieri: ‘sul Murri non può esserci un esclusivo dialogo tra il sindaco Calcinaro e il direttore Ast Grinta, ma auspichiamo un tavolo con tutte le parti sociali e politiche’. Riconoscendo le rispettive capacità umane e professionali, ci auguriamo che Acito e Mariani prendano coscienza del ruolo politico di consigliere fin dalla prossima assise evitando di seguire consigli strumentali alla candidatura alle regionali del sindaco che invitano a uscire dall’aula o scrivere comunicati senza aver prima verificato le notizie. La Città che Vogliamo, nel rispetto dei suoi elettori, ha compiuto i passi doverosi e conseguenti alla fine del progetto civico decretata per motivi personali del sindaco e, con coerenza, continuerà a rappresentare i propri cittadini».

«Non si strumentalizzi il tema “Murri” per scopi elettorali» Replica di Mariani e Acito (Piazza Pulita) a La Città che Vogliamo


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