Nuovo ospedale di Fermo, Cesetti: «Bene consegna lavori il 2 dicembre, hanno accolto la mia richiesta. Ora risorse aggiuntive»

FERMO - Il consigliere regionale Pd: «Accolta la mia richiesta di evitare un’apertura a stralci del nuovo ospedale di Campiglione di Fermo, ma ora occorre stanziare le risorse necessarie per garantire la sua piena operatività». E sul vecchio Murri ribadisce l’idea di trasformarla in una Cittadella sanitaria per aggregare strutture e servizi socio-sanitari ora sparsi sul territorio del Comune di Fermo

Fabrizio Cesetti

«La giunta regionale sembra aver accolto la mia richiesta di inaugurare il nuovo ospedale di Fermo quando sarà pronto a svolgere la sua attività a pieno regime, evitando un’apertura per stralci che avrebbe solo creato danni e disagi ai cittadini e al territorio, oltre che minato la credibilità della struttura stessa. Bene che sia già stata fissata anche la data di consegna dei lavori al 2 dicembre 2025. Ora, però, devono essere stanziate le risorse aggiuntive, quantificabili in almeno 50 milioni di euro, necessarie a dotare il nuovo ospedale di Campiglione di quelle strumentazioni e soprattutto di quel personale sanitario indispensabile a garantire la sua integrale operatività ed evitare un funzionamento a singhiozzo». A dirlo  è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti, a margine della discussione svolta oggi in consiglio regionale sui tempi di avvio del nuovo ospedale di Fermo e sulla destinazione del vecchio Murri a Cittadella sanitaria.

«Questo stanziamento di risorse aggiuntive – afferma Cesetti – dovrà essere la priorità della prossima giunta regionale che si formerà dopo le elezioni di settembre. Infatti, non va assolutamente ridimensionato il disegno che insieme all’ex presidente Luca Ceriscioli avevamo ideato, programmato e finanziato nella scorsa legislatura per rilanciare la sanità del Fermano con lo stanziamento di 100 milioni per l’ospedale di Fermo, più altri 11 milioni per la viabilità di adduzione, e 18,5 milioni di euro per quello di Amandola. Del resto, la bontà di questa nostra visione è stata riconosciuta oggi in aula anche dall’assessore Saltamartini, al quale ho dato atto di aver saputo raccogliere il testimone che gli avevamo lasciato».

«Allo stesso tempo – conclude Cesetti – è fondamentale avere le idee chiare sul futuro del vecchio Murri. Da tempo ho chiesto di istituire un’apposita commissione con la partecipazione dei rappresentanti della Regione, del Comune di Fermo, dell’Ast di Fermo, della Conferenza dei Sindaci, al fine di redigere una proposta organica che preveda la destinazione esclusivamente socio-sanitaria del nuovo ospedale di Campiglione. Ritengo fondamentale, infatti, che il vecchio “Murri” diventi una vera e propria Cittadella sanitaria. L’obiettivo è tenere insieme tutta la rete sanitaria cittadina per arrivare a un punto finale dove ci sia una moderna struttura funzionale e un centro storico rivitalizzato».


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