La chiesa di San Gregorio Magno torna a splendere. Screpanti: «Ridonata alla sua comunità»
MONTELPARO - «E' stata riconsegnata alla sua comunità la splendida chiesa di San Gregorio Magno». Con queste parole, il sindaco di Montelparo, Marino Screpanti, ha rilanciato la notizia della riapertura della chiesa di San Gregorio Magno, ferita dal sisma del 2016. E per l'occasione c’era davvero tanta gente, insieme al sindaco, al vescovo monsignor Gianpiero Palmieri, e al commissario straordinario alla ricostruzione, il senatore Guido Castelli.
«E’ stata riconsegnata alla sua comunità la splendida chiesa di San Gregorio Magno». Con queste parole, il sindaco di Montelparo, Marino Screpanti, ha rilanciato la notizia della riapertura della chiesa di San Gregorio Magno, ferita dal sisma del 2016.
E per l’occasione c’era davvero tanta gente, insieme al sindaco, al vescovo monsignor Gianpiero Palmieri, e al commissario straordinario alla ricostruzione, il senatore Guido Castelli.
«È stato un momento intenso, carico di significato perché San Gregorio Magno non è solo un edificio: è una memoria collettiva, è un dono che attraversa i secoli quello fatto nel Cinquecento dal cardinale Petrocchini, figlio di questa terra, che volle lasciare alla sua Montelparo un segno di affetto e di radici.
Oggi quel segno – le parole del commissario Castelli – torna a vivere, grazie all’impegno di tanti e alla determinazione di una comunità che non ha mai smesso di credere».