Una giornata di sport e di riflessione sul valore del mare come strumento di rinascita e benessere e un’occasione per raccontare il percorso del Dragon Boat Team dell’associazione Infinitæ e parlare di prevenzione. E’ questo il senso dell’evento pubblico “Mare e Sport, oltre i limiti”, che si terrà sabato 26 luglio a Porto Sant’Elpidio, promosso dall’organizzazione di volontariato (Odv) nata a sostegno delle donne che affrontano una diagnosi di carcinoma mammario, con il patrocinio del Comune di Porto Sant’Elpidio, della Provincia di Fermo e della Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e in collaborazione con Anmi-Associazione Nazionale Marinai d’Italia e Lega Navale Italiana. Stamattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento presso il Comune di Porto Sant’Elpidio.
La giornata di sabato prevede diversi momenti in diverse località del Lungomare della città. Al mattino Open Day di Dragon Boat aperto a tutti per provare l’emozione di pagaiare insieme, a partire dalle 10 e fino alle 12 presso Anmi-Associazione Nazionale Marinai d’Italia, via Faleria (Lungomare Sud), con prenotazione in loco.
Nel pomeriggio, alle 16.30, presso la Lega Navale Italiana, via Trieste 18 (Lungomare Centro), il battesimo dei dragoni, simbolo della squadra. A seguire, alle 17.30, l’incontro “Mare e Sport, oltre i limiti”, con testimonianze dal mondo della medicina e di chi ha superato grandi sfide grazie allo sport e al suo legame con il mare. Interverranno Stefano Martella, chirurgo senologo, Daniele Malavolta presidente dell’associazione Liberi nel Vento, Andrea Lanari, atleta paralimpico e testimonial Anmil- Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, e atlete e supporter del Dragon Boat Team.
Una giornata di sport e condivisione, dunque, ma anche di gratitudine. Momento significativo e conclusivo della giornata, infatti, sarà la consegna dei riconoscimenti ai tanti donatori che hanno accompagnato fin dalla nascita l’associazione e sostenuto il suo cammino, entrando così di diritto a far parte della “Costellazione dell’Infinito”.
«L’attività sportiva non ha solo un valore ludico o di benessere, ma sanitario. – spiega la presidente dell’Odv Infinitæ, Rachele Zeppilli, illustrando il messaggio che questa giornata vuole trasmettere – E’ fondamentale nella prevenzione e andrebbe prescritta, come succede già in altri paesi. Stiamo lavorando in questa direzione per definire una proposta a livello nazionale». Le presenze al convegno del pomeriggio saranno importanti proprio per comprendere meglio il tema, ma anche per stimolare la riflessione sulle barriere culturali e fisiche da superare. «I limiti sono nella nostra testa. – sottolinea Zeppilli – Ascoltiamo il nostro corpo, fidiamoci del nostro corpo. Potremmo raggiungere più obiettivi di quanto immaginiamo».
Il ringraziamento dell’Odv è andato poi alle associazioni che supportano l’iniziativa. Nelle parole del presidente della Lega navale di Porto Sant’Elpidio, Piergiorgio Del Vivo, l’entusiasmo di accogliere le dragonesse e contribuire alla riuscita dell’iniziativa. «E’ bello anche per la sinergia che si crea con le associazioni”, ha spiegato, ricordando che “ai cugini di Anmi ci legano l’amore per il mare, per lo sport e per l’inclusione, valore che fa parte della nostra mission». Per Gilberto Gironacci del direttivo Anmi e timoniere della Dragon Boat Team nella pratica sportiva c’è tutto il valore di crescere insieme dal punto di vista atletico e soprattutto umano: «Non siamo un gruppo, ma una squadra: ci si sacrifica insieme, col bello e il cattivo tempo, si vince insieme e si perde insieme. Si condividono esperienze positive».
Parole di apprezzamento e vicinanza per l’iniziativa, e più in generale per l’attività sul territorio dell’associazione a favore delle donne, sono arrivate dal Sindaco Massimiliano Ciarpella e dagli assessori intervenuti, Marco Traini, Enzo Farina ed Elisa Torresi, oltre che al Vice Presidente della Provincia di Fermo, Giorgio Marcotulli.
«Ringrazio l’associazione per il messaggio che quotidianamente esprime, – ha sottolineato il primo cittadino – per essere parte attiva di una comunità, aggregare e coinvolgere e soprattutto informare. Questo Open day è un’occasione concreta per toccare con mano cosa fate ma anche per entrare nel merito con diverse professionalità, grazie all’incontro con chi vive in prima persona e sa cosa vuol dire fare sport». «Sono felice – ha aggiunto – che questo evento sia supportato dalle associazioni Anmi e la Lega navale, che sono sempre in prima linea quando si tratta di diffondere messaggi positivi». È intervenuto poi il vicepresidente Marcotulli sottolineando come sia importante «raccogliere l’invito ad aumentare le opportunità di fare sport per i ragazzi, come momento di crescita, di salute e insegnamento di vita». «Conosco le dragonesse da quando sono nate e siamo orgogliosi che la loro sede operativa sia nel nostro mare. – ha aggiunto l’assessore Traini, sottolineando l’importanza riabilitativa dell’attività sportiva di Dragon Boat ma anche quella di fare informazione e attività di prevenzione. Ben vengano incontri come questo per parlare di sport, prevenzione ed inclusione». Dall’assessore Farina, infine, l’impegno a partecipare all’attività in mare dell’Open Day come segno concreto di vicinanza e apprezzamento per l’attiva svolta dalle Infinitae, per e con le donne.
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