“Viva gli anziani”, via libera al progetto contro l’isolamento sociale

FERMO - L’obiettivo prioritario è la prevenzione nel campo della salute degli over 80 attraverso una serie di azioni come: monitoraggio attivo; contatti telefonici, visite domiciliari specialistiche; interventi diretti personalizzati; attivazione e/o rafforzamento di reti formali e informali di prossimità; campagne contro emergenza caldo, campagne contro emergenza freddo; attività periodiche di animazione

Attenzione concreta verso le fasce deboli, in particolare degli anziani over 80. La Giunta Comunale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con la Comunità di Sant’Egidio ACAP APS ETS sulla proposta di progetto denominato Viva Gli Anziani. Si tratta di un servizio innovativo di contrasto all’isolamento sociale, attraverso la creazione di reti che si collocano accanto alle proposte tradizionali (come assistenza domiciliare, servizi residenziali ecc). L’obiettivo prioritario è la prevenzione nel campo della salute degli over 80 attraverso una serie di azioni come: monitoraggio attivo; contatti telefonici, visite domiciliari specialistiche; interventi diretti personalizzati; attivazione e/o rafforzamento di reti formali e informali di prossimità; campagne contro emergenza caldo, campagne contro emergenza freddo; attività periodiche di animazione.

 

«E’ un progetto importante che andrà a beneficio delle fasce di anziani over 80 e che è in continuità con quanto già fatto in questi anni dall’Amministrazione Comunale – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro – ovvero quello di porre attenzione e maggiori azioni al fenomeno della vulnerabilità sociale legata alla solitudine ed al l’isolamento delle persone anziane. Progetto, che si somma a quanto incrementato in questi anni dall’Ente comunale nel campo degli interventi di carattere socio-assistenziale nei confronti dei quali sono state erogate prestazioni finalizzate a migliorare la qualità della vita e favorire la loro mobilità, l’integrazione sociale e lo svolgimento delle funzioni primarie». «Si tratta di un modello di intervento domiciliare innovativo e integrato, attivo tutto l’anno, con l’obiettivo di migliorare gli indicatori della salute, l’accesso e l’utilizzo dei servizi sociali e sanitari, e ridurre i rischi legati agli eventi avversi, contrastare il fenomeno di vulnerabilità sociale per garantire una risposta integrata ai bisogni primari e il coordinamento delle politiche e degli interventi sociali mettendo in campo più azioni – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri – per cui ringrazio il dirigente comunale Alessandro Ranieri e la Comunità di S.Egidio per la collaborazione nella persona della referente fermana Serena Andreucci. «Questo progetto si pone in continuità con RELAZIONI VICINE, altra progettualità che è stata attuata in questi mesi – ha detto il Dirigente alle Politiche Sociali Alessandro Ranieri – ottimizzando e coordinando gli interventi e servizi già attivati dall’Ente Comunale per raggiungere gli obiettivi progettuali nonché di catalizzare e coinvolgere le forze del terzo settore e dei singoli volontari e che, in linea con le sue indicazioni, prosegue con questo progetto della Comunità di S. Egidio». «La Comunità di Sant’Egidio si propone di attivare per un periodo di 12 mesi nel Comune di Fermo, con la collaborazione della fondazione Enel Cuore onlus, il progetto, fatto partire dalla stessa Comunità di Sant’Egidio nel 2004 dopo l’ondata di calore del 2003, con azioni che vanno, solo per fare alcuni esempi, dal monitoraggio degli anziani over 80, alla formazione degli operatori, dalla presa di contatto con le realtà sociali del territorio, alla realizzazione di campagne informative» – ha spiegato Serena Andreucci della Comunità di S.Egidio.


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