Allagamento del Pronto Soccorso al Murri, Interlenghi: «Quanto accaduto non doveva verificarsi»

ATTACCO - Il rappresentante locale del Partito Democratico, ha posto l'attenzione sulla mancanza di sicurezza in situazioni di emergenza come quelle di ieri, che mettono a repentaglio i pazienti ed il lavoro degli operatori sanitari

Una bomba d’acqua che ha fatto registrare ingenti disagi quella che ieri pomeriggio si è abbattuta su Fermo ed i paesi limitrofi. Traffico in tilt a causa di strade diventate fiumi in piena, alberi e frane in mezzo alla carreggiata. La situazione più complicata è avvenuta però all’Ospedale Murri di Fermo, con l’acqua che ha invaso il Pronto Soccorso, creando disagi a pazienti ed operatori.

Sul fatto si è espresso il capogruppo di opposizione “Fermo Capoluogo”, Renzo Interlenghi, che non ha risparmiato attacchi.

«L’allagamento del pronto soccorso dell’ospedale di Fermo è stato un fatto grave che poteva mettere a repentaglio la sicurezza degli utenti e degli operatori sanitari. Questi ultimi che, quotidianamente, devono fare i conti con la carenza di personale, devono poter lavorare in sicurezza, così come i pazienti devono vedersi garantito il diritto basilare alla cura. L’accaduto, seppur determinato da un evento eccezionale, ha messo in luce le carenze della struttura e poteva comportare danni ben maggiori se non fosse stato per il pronto intervento dei Vigili del Fuoco e dei soccorritori. Quanto accaduto non doveva verificarsi, da qui la piena solidarietà agli operatori sanitari e ai pazienti che si sono trovati ad affrontare il problema – dichiara Renzo Interlenghi – in un momento in cui in Regione si sbandierano i risultati legati al nuovo ospedale di Amandola, frutto delle scelte della giunta Ceriscioli, e di quello di Fermo, frutto dell’impegno dell’allora Assessore al bilancio Cesetti, certi episodi mettono in chiaro che “il Re è nudo” e che, a quel “Re”, non interessano molto le sorti dei propri cittadini».

«Il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Provincia, Sindaco di Fermo, in dieci anni di amministrazione non ha curato gli aspetti strutturali e della sicurezza dell’ospedale civile e oggi accadono questi fatti – attacca il consigliere di minoranza – alle prossime elezioni regionali, mi auguro che i cittadini sappiano ben scegliere, tra i vari candidati, chi ha portato risultati concreti, rispetto a chi si limita a riconoscere che la nostra Provincia sia l’ultima delle Marche, dove stava negli ultimi quindici anni il nostro Sindaco che si candida col centrodestra di Acquaroli?. Sulla salute non si scherza e non bisogna abbassare la guardia. Soprattutto non possono essere presi in giro i cittadini inermi che, sulla loro pelle, vivono il dolore della malattia. La Regione ha bisogno di persone serie e competenti».


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