Giovanni De Rosa
di redazione CF
«Servono risposte concrete. La sicurezza non può più attendere». E’ quanto rimarca a chiarissime note il Siulp, il sindacato unitario italiano dei lavoratori della Polizia, con la sua segreteria provinciale guidata da Giovanni De Rosa. Un messaggio che arriva a distanza di poco più di 48 dall’ultima aggressione subìta da un agente, spintonato e fatto cadere a terra in piazza Mentana, a Porto San Giorgio, mentre era intento a sedare una colluttazione tra ragazzi.
«Torniamo a sollevare con forza una questione ormai non più rinviabile: la tenuta operativa e istituzionale della Polizia di Stato nella nostra provincia è al limite. A distanza di poco più di un mese dal nostro allarme del 23 giugno, i fatti hanno purtroppo confermato le nostre preoccupazioni: aggressioni agli operatori, incremento degli interventi e un contesto operativo reso ancora più critico dall’assenza di rinforzi estivi. La provincia di Fermo, soprattutto nel periodo estivo, è teatro di un’intensa attività sul fronte della sicurezza: l’aumento dei flussi turistici, gli eventi pubblici, le manifestazioni e le situazioni legate all’abuso di alcol impongono un presidio del territorio capillare e costante. Eppure, gli organici restano invariati e sottodimensionati. Una contraddizione evidente, che va sanata con decisione e tempestività. Preoccupa inoltre il crescente senso di impunità che alimenta comportamenti violenti nei confronti delle forze dell’ordine. Agenti aggrediti durante controlli di routine, talvolta in pieno centro o durante eventi pubblici, sono diventati una drammatica normalità. Un fenomeno che non può essere sottovalutato né tollerato, perché mina le fondamenta stesse del rispetto per le Istituzioni».
«A tutti i colleghi feriti (quello di sabato, infatti, è solo l’ultimo episodio di violenza contro una divisa, in ordine di tempo, nel Fermano, ndr) va la nostra piena solidarietà e il nostro supporto, ma ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. Abbiamo denunciato più volte le carenze strutturali e organizzative, le penalizzazioni subite da questo territorio e la continua sottrazione di personale per far fronte ad esigenze di altre realtà, a scapito della nostra sicurezza locale. Chiediamo risposte chiare e immediate da parte delle istituzioni centrali e periferiche: servono risorse, tutele e una visione strategica che includa anche realtà come Fermo, troppo spesso escluse dai radar decisionali nonostante le criticità siano paragonabili a quelle di contesti metropolitani. Ribadiamo il nostro impegno al fianco degli operatori e continueremo a vigilare con determinazione, facendoci portavoce presso tutte le sedi politiche e istituzionali di una richiesta di giustizia e dignità per chi ogni giorno lavora per garantire legalità e sicurezza. Il tempo dell’attesa è finito. Ora servono atti concreti».
Risse e ubriachi, raffica di interventi della Polizia nella notte. Parapiglia in piazza Mentana
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