Massimiliano Ciarpella
«La brutale aggressione subìta da un uomo nella serata di ieri nelle vie della nostra città va oltre lo sdegno. Alla vittima va la vicinanza dell’intera comunità di Porto Sant’Elpidio, preghiamo affinché si riprenda dalle gravi lesioni subite e possa tornare presto a riabbracciare i suoi cari. Ho parlato questa mattina con la figlia e le ho espresso la solidarietà mia e di tutta la città». Si apre così la nota del sindaco di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella, in merito all’aggressione di ieri sera.
«Quello che è accaduto è il manifesto di un sistema che deve rispondere con più durezza ai soggetti pericolosi – continua il primo cittadino -, per non mettere a rischio la serenità, l’incolumità e talvolta addirittura la vita delle persone per bene. Da quando sono sindaco non c’è tema, nella nostra città, di cui si sia parlato più della sicurezza, non c’è questione a cui si sia dedicato maggiore impegno e ringrazio una volta di più la straordinaria attenzione delle forze dell’ordine al nostro territorio.
Ma non avremo mai città più sicure se chi in maniera sistematica delinque e mette in pericolo il prossimo resta impunito, nonostante controlli, denunce e fogli di via. I due aggressori di ieri sera sono arcinoti a noi, alle forze dell’ordine e alla magistratura, sono stati ripetutamente controllati e sottoposti a provvedimenti.
Sistematicamente, però, li ritroviamo a vivere di espedienti, a molestare cittadini ed attività economiche. Ieri sono andati oltre e dopo aver pestato ferocemente una persona che ha avuto la sola sfortuna di imbattersi in loro, se ne sono andati incuranti. Mi auguro che almeno questa volta, vista la gravità inaudita delle loro condotte, arrivi una risposta ferma e questi due individui siano trattenuti in carcere per lungo tempo. Sarebbe un’ulteriore violenza verso la vittima sapere che chi si è macchiato di tali azioni sarà di nuovo a piede libero tra qualche giorno».
Brutale aggressione in strada, grave un uomo. Serrate indagini della Polizia
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati