Annalinda Pasquali
«Il presidente e il Cda della Tennacola scambiano per “insinuazioni” malevole o bisogno di consenso politico i rilievi fatti per la gestione della Società, ma si ricorda che è compito dei consiglieri vigilare e chiedere per conto dei cittadini; inoltre, si ritiene fuori luogo lo scaricabarile sulle precedenti presidenze o Cda del centrosinistra, perché la politicizzazione dell’argomento non emerge dalla mia nota, volta a rilevare le cospicue somme impiegate per le assegnazioni e consulenze, pubblicate sul sito di Tennacola e visibili da tutti». E’ di fatto la controreplica della consigliera comunale Pd di Porto Sant’Elpidio, Annalinda Pasquali che nei giorni scorsi ha puntato l’indice contro alcune spese della Tennacola, critica subito rispedita al mittente dal presidente Antonio Albunia.
«Per entrare nel merito della questione delle cifre, secondo cui la necessità di “ricorrere senza indugi a prestazioni di tecnici esterni” sarebbe giustificata dalla grande mole di lavoro per i fondi europei, si ricorda che a partire da luglio 2023, data di insediamento del nuovo Cda, le assegnazioni esterne per Pnrr sono di circa 200 mila euro a fronte di incarichi e consulenze totali di 619.296 euro. Inoltre, nella risposta – incalza Pasquali nella sua nota stampa – non si spiega il motivo del ricorso agli altri numerosi incarichi che non riguardano la gestione diretta dei finanziamenti del Pnrr. Osservando le pubbliche amministrazioni del territorio, beneficiarie dei medesimi fondi, non si evidenzia un incremento importante del loro personale o delle consulenze, nonostante la complessità delle opere in cantiere. Inoltre, è vero che la nota del Consiglio sindacale di “richiamo” alla società sulla opportunità di limitare il ricorso agli incarichi e consulenze è del 2023, ma dagli 80mila euro di incarichi affidati degli anni precedenti si è passati ad oltre 524 mila euro di incarichi affidati nel 2024, proprio dalla nuova governance. Per concludere, riguardo il nuovo edificio del Tennacola, pure menzionato nella nota, i consiglieri del Pd di Porto Sant’Elpidio hanno interrogato il sindaco della città, socia di maggioranza di Tennacola s.p.a nel mese di marzo scorso. La presidenza della società non ha fornito informazioni tecniche ed economiche sulla variante progettuale, dichiarando che Tennacola risponde solo ai sindaci, non ai consiglieri comunali. Se la società dichiara la trasparenza del suo operato e la legittimità della revisione del progetto della nuova sede, ha mancato l’occasione di fornire informazioni legittime e garantire un dialogo costruttivo».
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