Spese per il Torneo di scacchi, il Comune esulta: «La Cassazione ci dà ancora ragione»

PORTO SAN GIORGIO - Il sindaco Vesprini: «Si chiude positivamente una vicenda andata avanti 16 anni»

Valerio Vesprini

«Il Comune ottiene dalla Corte di Cassazione una sentenza favorevole che mette una pietra tombale sulla questione relativa alle spese del Comitato scacchi del 2009». Lo rende noto il sindaco Valerio Vesprini dopo aver conosciuto il positivo esito, nel terzo grado di giudizio, per l’Ente.

La vicenda, si ricorda, si riferisce a un torneo ospitato 16 anni fa. Il Comune venne chiamato in causa per pagamento di 26.462 euro relativo a servizi alberghieri da parte di un privato. Nel 2018, contro la sentenza del Tribunale di Fermo, l’Amministrazione di viale della Vittoria decise di presentare ricorso. Nel maggio 2022 ad Ancona, in Appello, il ricorso del legale dell’Ente venne accolto dichiarando che il Comune non era obbligato al pagamento della somma ingiunta. Contro quella sentenza il privato ha successivamente proposto ricorso in Cassazione, chiedendo che venissero riconosciute le sue ragioni.

«Il 28 luglio – l’annuncio del Comune – è arrivata la decisione: il ricorso contro il Comune è stato rigettato ritenendolo “inammissibile e infondato”. Il privato è stato inoltre condannato al pagamento, in favore del Comune, delle spese del giudizio di legittimità».

Vesprini ringrazia l’avvocato Giulio Pascali «per il lavoro portato avanti fin dall’Appello, che ha permesso al Comune di chiudere positivamente la vicenda».


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