Il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore Alessandra Petracci
di Sandro Renzi
Via libera alla variazione al programma delle opere pubbliche approvato in Consiglio comunale, prima della pausa agostana, dalla maggioranza con l’astensione del centrosinistra. A relazionare il sindaco Valerio Vesprini che ha anche la delega ai lavori pubblici. L’utilizzo del corposo “avanzo libero”, quasi un milione e 900 mila euro, è stato dettagliato ed illustrato dal primo cittadino. Si tratta di un piccolo tesoretto (in totale 2.670.000 euro) che l’Amministrazione e quindi la maggioranza hanno deciso di destinare ad alcuni interventi che fanno da sfondo al programma elettorale del 2022. E non è un caso che Vesprini abbia più volte rimarcato che dal suo insediamento Porto San Giorgio ha visto affluire in città tantissime risorse come mai in passato.
Il sindaco è partito dalla riqualificazione del giardino della scuola materna Borgo Costa (45 mila euro) per illustrare il piano delle opere pubbliche, per poi passare all’Arena Europa (150 mila euro per il secondo stralcio), all’area antistante l’ex cinema Excelsior (137 mila euro per marciapiedi e sottopasso), al parco verde nel quartiere Santa Vittoria (120 mila euro), fino ad arrivare a piazza Gaslini (100 mila euro che vanno ad aggiungersi alle risorse già stanziate), alla viabilità urbana (239 mila euro), al lungomare per il secondo stralcio (565 mila euro), ed ancora 135 mila euro per nuovi loculi, 65 mila euro per l’adeguamento antincendio dell’asilo nido, 60 mila per l’immobile che ospita la casa dell’accoglienza in via delle Regioni e ben 350 mila euro per il secondo stralcio del mercato agroalimentare. «Somme -ha detto lo stesso sindaco- che servono per garantire la visione futura della città». Quella stessa visione che richiede, a monte, prima ancora dei lavori, progetti e pianificazione. Ecco allora 100 mila per i servizi tecnici propedeutici alla revisione del Prg «primo atto per il nuovo strumento urbanistico» oltre a 45 mila euro per vari incarichi tecnici ed allo stanziamento di altri 65 mila euro per la redazione del Pums (piano della mobilità), ma in ballo ci sono pure 40 mila euro per l’incarico professionale di chi dovrà riprogettare l’impianto antincendio nella biblioteca civica. «Apprezzamento di fondo e un po’ di invidia per una disponibilità di risorse così cospicua -ha detto la consigliera comunale del Pd, Catia Ciabattoni- ma questo pone degli interrogativi. A fronte di tanti soldi non vedo una qualità nelle scelte fatte dall’Amministrazione. Il lungomare, ad esempio, abbiamo l’impressione che debba essere riqualificato nuovamente perché fatto in maniera approssimativa, ci sono aree dove occorre rimettere le mani, dislivelli da correggere. Un investimento di 5 milioni di euro che non ha cambiato la faccia della città». Altra polemica sollevata dalla esponente dem quella sugli spazi pubblici utilizzati dal Comune per fare accoglienza. «Sono investimento produttivi? Non credo» ha rimarcato la Ciabattoni. Il collega di partito, Nicola Loira, ha acceso i riflettori sull’avvio del percorso per la variante generale al Prg. «L’attuale piano non è adeguato al futuro della città, il processo terminerà forse con la prossima Amministrazione ma non è scontato. Mi auguro allora che venga coinvolto tutto il Consiglio comunale e la città e si valutino tutte le variabili a partire da quella demografica. Porto San Giorgio infatti non ha più aree da sviluppare ma da riqualificare». La replica al sindaco Vesprini. «Servono interventi per viale Roma, abbiamo speso 280 mila per i giochi nelle 18 piazze della città, adesso partiamo con il Prg e chiudiamo con il Pums. Strumenti che servono per una visione futura della città, come il bosco urbano in contrada Santa Vittoria che restituirà dignità al quartiere ed ai residenti». Sindaco che è tornato sulla questione lungomare ripercorrendo per l’ennesima volta l’iter che ha portato all’approvazione del progetto. «Il lavoro non è ancora terminato ed anche noi abbiamo riscontrato delle problematiche, ad esempio per gli scivoli dei disabili, una volta concluso il cantiere e collaudata l’opera potremo fare le nostre riserve». Sul Prg Vesprini ha accolto l’appello del capogruppo dem concordando sulla necessità di una condivisione del percorso. In Consiglio si è parlato pure di numeri e di equilibri di bilancio nella civica assise. L’assessora Alessandra Petracci ha fatto il punto sulle entrate e le uscite dell’ente rivierasco. Maggiori incassi sono arrivati per 147 mila euro da Imu, Tasi e addizionale Irpef, altri 229 mila euro da trasferimenti correnti, 216 mila euro da entrate extratributarie e 145 mila euro da entrate in conto capitale per un totale di oltre 700 mila euro. Le spese correnti ammontano quindi complessivamente a 670 mila euro.
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