Non a voce sola: nuovo appuntamento a Monterubbiano con Elena Torri, Christina B. Assouad e Viola Di Grado

RASSEGNA - Le tre donne, dialogheranno insieme nella splendida cornice del Chiostro di San Francesco, il prossimo giovedì 7 agosto alle ore 21.00

Nuovo appuntamento per il festival Non a voce sola, che compie sedici anni e si conferma laboratorio vivo del pensiero contemporaneo. Un
progetto culturale nato dal femminile e capace oggi di coinvolgere intellettuali di ogni genere in un confronto aperto su temi cruciali: libertà, desiderio, potere, diritti.

Il filo conduttore dell’edizione 2025 è Viriditas, simbolo di una mutazione necessaria. Il nome riecheggia riferimenti letterari noti e meno noti, ma il vero senso della Viriditas è nel cambiamento, nella mutazione epocale in atto. L’accento è posto sull’aspetto positivo della trasformazione come occasione di stravolgimento dello status quo, dei rapporti di potere, come messa in discussione di certezze e miti, come possibilità di rivoluzione personale e di libertà partendo da se stessi e dalla propria specificità.

Tre voci, tre sguardi è il titolo dell’appuntamento che vede protagoniste tre grandi donne come Elena Torri, Christina B. Assouad e Viola Di Grado che giovedì 7 agosto alle ore 21,00 dialogheranno insieme nella splendida cornice del Chiostro di San Francesco a Monterubbiano.

Elena Torri è nata a Lizzano in Belvedere nel 1964 e si è laureata in Economia all’Università degli Studi di Bologna. Negli anni ha maturato passione per l’impegno politico divenendo la prima sindaca nella storia del comune montano. Oggi vive e lavora a Bologna, dove si occupa di Sostenibilità e Stakeholder Management presso un importante Gruppo Assicurativo. Ha pubblicato con Pendrgon il suo primo libro, La vita che non hai avuto (2024), dalle sue parole emerge la grande passione politica e soprattutto l’attenzione ai diritti delle donne e alla loro libertà.

Christina B. Assouad è nata a Denver (USA) ma vive nelle Marche in provincia di Fermo, laureata in Lingue e letterature straniere e in Scienze psicologiche. Ha scritto romanzi per la collana Youfeel di Rizzoli, per Fanucci editore e Leggereditore. Con Morellini editore pubblica il romanzo Incontri bilanciati. Da diversi anni lavora come insegnante di scrittura creativa, organizza incontri culturali ed è fondatrice del sito scritturanarrativa.it.

Viola Di Grado (1987) è una scrittrice, orientalista e traduttrice. Con il suo primo romanzo Settanta acrilico trenta lana, pubblicato quando aveva 23 anni, è stata la più giovane vincitrice del Premio Campiello Opera Prima e la più giovane finalista del Premio Strega. Suoi scritti sono apparsi su Vogue, Nuovi Argomenti, La
Psicoanalisi, Architectural Digest, Vanity Fair e altre riviste, testate e antologie. Con Cuore cavo (2013) è finalista al PEN Literary Award e all’International Dublin Literary Award. Il 5 gennaio 2024 è uscito il nuovo romanzo Marabecca. Vive a Londra, dove si è laureata in Filosofie dell’Asia Orientale. I suoi libri sono tradotti in diversi paesi.

Elena Torri

Christina B. Assoud

Viola Di Grado


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti