Oltre un milione i giovani che dal 28 luglio al 3 agosto scorsi hanno si sono recati a Tor Vergata per partecipare al Giubileo dei Giovani, rispondendo così all’invito di Papa Leone. Tra loro anche molti ragazzi e ragazze dell’arcidiocesi fermana.
Fra chi ha scelto di partecipare ai 7 giorni proposti dal Servizio diocesano di Pastorale Giovanile a Roma o in pellegrinaggio a piedi verso la capitale e chi invece, per lavoro o altro, ha scelto di partecipare solo agli ultimi tre giorni, sono stati più di 230 i giovani dell’Arcidiocesi di Fermo che hanno raggiunto Roma e Tor Vergata con il desiderio di vivere dei momenti intensi, emozionanti, indimenticabili.
Carichi di stimoli, contenuti e momenti di grande gioia sono stati i giorni trascorsi a Roma nella parrocchia di Acilia, che ha ospitato i giovani della Regione Marche durante l’esperienza dei 7 giorni; numerosi i momenti di preghiera, catechesi, condivisioni e spostamenti verso il centro città che hanno arricchito ogni singola giornata.
Nei pomeriggi “liberi”, i giovani della Diocesi hanno attraversato insieme la Porta Santa della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura e partecipato alle esperienze proposte dalla Pastorale Giovanile della CEI. Tutte occasioni che i giovani hanno vissuto insieme all’Arcivescovo Rocco Pennacchio, sempre presente.
Anche l’esperienza del pellegrinaggio a piedi, iniziato a Loreto dopo la messa del 28 luglio e conclusosi a Tolentino giovedì 31 luglio, ha permesso a quanti si sono messi in cammino di vivere esperienze davvero profonde e formative.
Venerdì 1 agosto, accolti dalla Parrocchia di San Gregorio VII a Roma, i giovani della Regione Marche si sono ritrovati tutti insieme per la preghiera del Vespro e per
condividere le diverse esperienze: più di 700 maglie di colore blu hanno riempito l’aula liturgica.
Sabato e domenica sono stati i giorni di Tor Vergata, dove tutti i giovani dell’Arcidiocesi sono arrivati per vivere il pomeriggio di festa, la veglia del sabato sera, la messa col Papa di domenica mattina. Sole, polvere, file, ma anche tanti volti, incontri, nuove amicizie, sorrisi e qualche lacrima hanno riempito due giorni che rimarranno nei cuori di chiunque abbia potuto partecipare.
Ora l’appuntamento, ricordato anche da Papa Leone, è a Seul nel 2027. E c’è già qualche giovane che ha iniziato a scaldare i motori.
Nel sito dell’Arcidiocesi di Fermo, all’indirizzo www.fermodiocesi.it, sono riportate alcune condivisioni dei giovani che hanno partecipato al Giubileo.
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