Un incontro rivolto alla cittadinanza per parlare, con persone straordinarie del territorio fermano, di esperienze di vita e resilienza dopo un gravissimo incidente con l’ingegnere elettronico Angelo Larocca, del grande ed affascinate modo dell’intelligenza artificiale, delle sue importanti opportunità, applicazioni nella vita di tutti i giorni con il professore ordinario di Informatica dell’Università di Macerata Emanuele Frontoni. Con il giovane ufficiale di navigazione Jacopo Mariani, della determinazione, voglia di studiare e formarsi per arrivare a concretizzare il suo sogno da bambino: timonare grandi navi e navigare per i mari del mondo. Evento che aveva il patrocinio della città di Porto San Giorgio, della Federazione Italiana Vela e del Comitato Italiano Paralimpico della Regione Marche.
Incontro iniziato con i saluti del vice prefetto Valerio Giuseppe Di Rollo, del sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini e dall’amministratore del Porto Turistico San Giorgio Marina, Giovanni Lanciotti. Bella, forte, potente l’esperienza di vita di Angelo, grande lavoratore, che porta avanti e tiene alta l’attenzione sulle tematiche del diritto alla libertà di vivere di tutti e della vita indipendente. Persona che, pur con una importante disabilità, grazie alla tecnologia ed allo staff della Liberi nel Vento nel 2016 ha timonato una imbarcazione in completa autonomia sulle imbarcazioni Hansa Liberty.
Essere accompagnati da Emanuele nel mondo dell’intelligenza artificiale, IA, un elemento tecnologico dalle tante applicazioni. Scoprire quanta IA è intorno a noi e per noi, per semplificare a tutti noi il vivere quotidiano. Nel mondo e per il modo della disabilità, della medicina, nello sport della vela e della nautica. L’essere umano, la potenza dell’essere umano capace di creare sistemi che utilizzano dati per risolvere problemi, agevolare, agevolarci la vita. E che bello sapere che a Porto San Giorgio si producono tanti sistemi di intelligenza artificiale grazie a grandi professionisti e scienziati del nostro territorio. Con Jacopo, ex allievo dell’istituto “Montani” di Fermo, indirizzo Nautico, la storia di un ragazzo che, grazie allo studio, al sacrifico, all’impegno ha raggiunto il suo obiettivo: condurre, a 23 anni, grandi navi da crociera in tutti i mari del mondo. Ha affascinato i tanti presenti raccontando la recente navigazione prima tra i ghiacci del Polo Sud e a seguire del trasferimento, passando per l’oceano Atlantico, fino al Polo Nord.
«Abbiamo ascoltato e abbiamo veleggiato in storie, in esperienze di vita belle, ricche ed entusiasmanti – il racconto di Daniele Malavolta di Liberi nel Vento – che avevano come filo conduttore il mare, questo straordinario elemento che regala grandi emozioni, ma, soprattutto, ci siamo lasciati trasportare dalla straordinaria potenza dell’essere umano, capace di fare grandi cose. Raggiungere grandi obiettivi. Grazie di cuore ai relatori, grazie a tutti coloro che hanno voluto condividere con noi quel bel momento di vita e grazie agli amici della Liberi nel Vento per aver allestito una location molto bella all’interno del porto turistico San Giorgio Marina».
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